Comune di Fano in bolletta, Seri: "Ipotesi lampioni spenti"

L’amministrazione vaglia strategie di risparmio sull’illuminazione pubblica Il sindaco: "Con l’Anci valutiamo la possibilità dell’accensione alternata"

Il sindaco di Fano Massimo Seri

Il sindaco di Fano Massimo Seri

Fano, 20 settembre 2022 - Illuminazione pubblica spenta dall’1 alle 5 di mattina o l’alternarsi di lampioni accessi e spenti lungo le principali vie di comunicazione (Statale 16 e Flaminia). E’ quanto hanno discusso nei giorni scorsi Aset e Comune per far fronte al caro energia. "Le tariffe elettriche sono triplicate – afferma il presidente di Aset, Paolo Reginelli – il costo dell’energia è aumento di circa 500mila euro nell’arco di 3 mesi, questo significa che si potrebbe arrivare a 2milioni di euro nell’arco di un anno". "Misure – aggiunge Reginelli – che vanno comunque concertate con la Prefettura perché si pone un problema di sicurezza pubblica".

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Esclusa dal presidente Aset l’ipotesi di alternare lampioni spenti e accessi "perché si creano dei coni d’ombra che possono rappresentare delle insidie per chi guida". La soluzione da prendere in considerazione, secondo Reginelli potrebbe essere quella di spegnere la pubblica illuminazione (finora sempre accesa nelle ore notturne) dall’1 di notte alle 5 di mattina. "Ancora non è stata assunta alcuna decisione – tiene a chiarire Reginelli – ma stiamo valutando delle azioni che, in accordo con la Prefettura, ci consentano di risparmiare almeno il 30% dell’energia elettrica".

Il sindaco Massimo Seri , però, non la pensa allo stesso modo e punta ad ottenere l’autorizzazione del Governo allo spegnimento alternato dei lampioni pubblici: uno ogni due. "E’ questo l’unico vero intervento – secondo Seri – per risparmiare sul consumo dell’energia elettrica, senza porre problemi di sicurezza. La richiesta sarà avanzata dall’Anci Marche al Governo". E ancora Seri: "Dei provvedimenti vanno comunque assunti per affrontare la situazione d’emergenza in cui ci troviamo. Quando si insedierà il nuovo Governo dovrà dirci quali aiuti è disposto a dare ai Comuni e quali misure potremmo adottare per ottenere dei risparmi senza creare problemi di sicurezza. Ripeto: a mio parere l’unica soluzione possibile è quella dell’accessione alternata dei lampioni pubblici".