Mondolfo, un profumo d'artista per aiutare Notre Dame

La fragranza benefica è un'idea di Filippo Sorcinelli

Sorcinelli col suo profumo

Sorcinelli col suo profumo

Mondolfo (Pesaro e Urbino) 18 aprile 2020 - Il poliedrico artista mondolfese Filippo Sorcinelli, noto come il “sarto dei papi“ perché tra le sue specializzazioni c’è anche la produzione di abiti sacri indossati da papa Benedetto XVI e papa Francesco, ha realizzato la fragranza “Notre–Dame 15.04.2019“ ispirata al terribile incendio della Cattedrale parigina, avvenuto appunto il 15 aprile dell’anno scorso. Un profumo artistico, anche nel packaging, inserito da Sorcinelli nella sua collezione délire de voyage. In questo nuovo estratto ha voluto fissare tre momenti principali: l’evento scatenante, l’acqua sulle pietre e l’Essenza che rimane.

La Cattedrale di Notre-Dame, è senza dubbio tra gli edifici sacri più conosciuti e visitati del mondo. Filippo ha avuto il privilegio di poter accedere in luoghi interdetti al turismo e poterne cogliere immagini, odori e valori inattesi. Ma qual è l’Essenza della Cattedrale? «Immediatamente siamo portati a credere che possegga solo il forte odore dell’incenso. Niente di più incompleto – sottolinea Sorcinelli –. L’odore di Notre-Dame non è l’incenso. E’ oggi quell’attimo di fumo che incide la storia. E’ anche acqua che trabocca dalle pietre, che scende ai lati dell’organo. E’ oggi squarcio delle volte che fa entrare la luce dal cielo nudo. E’ odore della vita non interrotta, dell’anima non intaccata, è croce d’oro che zampilla. E’ verità che avanza».

“Notre-Dame 15.4.2019“, la vera essenza, sarà un piccolo supporto alla Maitrise, l’insieme di cantori e di musicisti che custodiscono il patrimonio inestimabile della musica sacra della Cattedrale. «Il ricavato delle vendite – spiega l’artista – sarà infatti devoluto all’associazione Musique Sacrée, per contribuire a farle continuare la sua attività e la sua missione, al momento al di fuori della sua “casa“». Come sempre, particolare attenzione è data al packaging: il tappo del flacone è un monolite di legno bruciato, ad evocare il tragico momento dell’incendio, sul quale è inchiodato il nome della fragranza. All’apertura, poi, quattro “ali“ cadenti dipinte e firmate da Sorcinelli con simboli, colori e stilemi riconducibili alla Cattedrale di Parigi.

Sandro Franceschetti