Turismo Fano: annata d'oro per la riviera cittadina

Come numero di presenze il distacco con Pesaro è minimo

Fano  3 novembre  2022 -  Una annata d'oro per il  turismo della riviera fanese grazie soprattutto ad un fattore: la sua variegata offerta turistica  che   va incontro a tutti i portafogli: si  va dagli  hotel, fino ai campeggi, molte soluzioni B&B fino ad arrivare alle aree sosta per chi ama spostarsi in camper. Questa multifunzionale offerta turistica ha portato la riviera cittadina a ridosso, come numero  di  presenze, a Pesaro: la distanza è di poco più  di 7mila presenze in tutto l'arco della bella stagione.

Il porto turistico di Fano
Il porto turistico di Fano

"La promozione turistica incide molto  - commenta Amerigo Varotti direttore  di  Confcommercio - e ci sono manifestazioni come Passaggi Festival che attirano persone da fuori ed altre iniziative invece, che assorbono anche più finanziamenti, che invece fanno riferimento solamente ai villeggianti già presenti. 

Ma il valore aggiunto lo portano le persone che arrivano a Fano per seguire manifestazioni  come Passaggi  che attirano turismo culturale". Tra le indicazioni  che arrivano dati dati resi noti dalla Regione e che coprono l'arco gennaio-settembre c'è una conferma: Fano e la sua costa rappresentano ancora il mare degli umbri che hanno fatto segnare 118 mila presenze lungo tutta la stagione con un +15,67% rispetto allo scorso anno.

Al primo posto come presenze ed arrivi c’è il turismo lombardo. E l’offerta diversificata e cioè un soggiorno per tutte le tasche ha posto la riviera fanese, sempre come numero di presenze totali, poco sotto rispetto a Pesaro: la differenza fra le due città è minima: 458 mila Fano contro le 465 mila presenze registrate nel capoluogo. Gli arrivi in  città  sono stati inferiori rispetto al 2019 (100mila contro 95mila) ma il tempo di soggiorno è stato più lungo (589 mila contro contro i 555 mila del 2021).

La città offre nel sua totalità 5.729 posti letto con un’offerta molto variegata perché conta tra Fano, Ponte Sasso, Metaurilia  e Torrette 34 hotel, 9 campeggi e villaggi turistici, 6 ostelli, 32 affittacamere e 60 B&B e 3 aree per i camper. A tutto questo occorre aggiungere 382 appartamenti ammobiliati per uso turistico. Tra le cose più interessanti che si lascia dietro questa stagione la bella presenza dei tedeschi: in totale ne sono arrivati 4mila 500, seguiti dagli svizzeri (2128), quindi al terzo posto ci sono i francesi (1143) seguiti dai villeggianti dei Paesi Bassi che sono stati in totale 1.062."Certo che se ci fosse stata una viabilità migliore verso l’Umbria forse i dati sarebbero stati  sicuramente più  soddisfacenti perché il passo della Contessa è ancora a senso unico alternato ed in questo momento, con un turismo segnato da soggiorni più brevi ma anche più frequenti. i tempi di percorrenza incidono sulle scelte perché nessuno vuol perdere mezza giornata stando in macchina per cui  molti  umbri  hanno   cambiato  strada dirigendosi  verso il  sud della regione", commenta Amerigo Varotti direttore di Confcommercio. Tra  le  curiosità che attirano maggiormente l'attenzione, il dato riguardante il turismo  toscano che quest'anno  è  aumentato  del   25 per cento, il più  alto in  assoluto tra  le regioni  di provenienza  dei  villeggianti.