Meteo Fano Sassonia, in arrivo un'altra mareggiata. "La spiaggia non c'è più"

Il grido di allarme dei bagnini: "Il mare si alzato, servono subito le scogliere"

Iride Gabbianelli, titolare dei Bagni Maurizio a Sassonia

Iride Gabbianelli, titolare dei Bagni Maurizio a Sassonia

Fano, 15 novembre 2019 - A Sassonia nord si preparano ad affrontare un’altra notte (tra sabato e domenica) di «mare grosso e onde alte più di due metri». «Lo vede non c’è più spiaggia - fa notare Iride Gabbianelli dei Bagni Maurizio - io la scorsa estate avevo solo 4 file di ombrelloni, non posso perdere altro arenile: in Comune si prendano la responsabilità e trovino la soluzione». «Rispetto a 5 anni fa la spiaggia - fa notare il presidente del Circolo velico di Sassonia, Roberto Pagnottella - si è ridotta di quasi 20 metri: ci vogliono le scogliere perché ormai è evidente che il livello del mare si è alzato e queste situazioni si ripeteranno con frequenza».

Metaurilia

A difesa degli operatori balneari che hanno subìto danni dalla mareggiata dell'altro giorno (foto) intervengono Andrea Giuliani e Mauro Mandolini della Confartigianato che hanno chiesto un incontro urgente al sindaco Massimo Seri e agli assessori Cristian Fanesi (Difesa della costa) e Etienn Lucarelli (Turismo). «Nell’immediato - sottolineano - bisogna realizzare la scogliera di fronte a Bagni Maurizio (già finanziata) e trovare le risorse, se non le dovesse individuare la Regione (si parla di un milione di euro, ndr), per le ultime due scogliere fino al porto perché siano posizionate prima dell’inizio della prossima stagione. Inoltre occorre destinare tutto il ribasso d’asta dei due appalti (quello della scogliera di fronte a Bagni Maurizio e quello delle ultime due scogliere di fronte a Bagni Gabriele e Bagni Carlo) alla manutenzione e ricarica delle scogliere di Torrette, Ponte Sasso e di altre spiagge particolarmente danneggiate dal fenomeno erosivo (tra cui Baia del Re, Gimarra, Arzilla, Baia Metauro, Metaurilia)».

Giuliani e Mandolini ricordano, inoltre, «che per le manutenzioni delle scogliere di Torrette e Ponte Sasso sono già disponibili circa 200mila euro da impiegare al più presto». Confartigianato suggerisce al Comune «di mettere a bilancio, ogni anno, non meno di 500mila euro per completare gli interventi antierosione, ricariche e manutenzione delle scogliere comprese. Serve un piano coordinato per la protezione delle strutture, arredi e impianti degli stabilimenti balneari e il potenziamento realizzazione dei ripascimenti (realizzati nelle spiagge ghiaiose) estendendoli agli arenili sabbiosi duramente colpiti dal fenomeno erosivo».

Su questo tema, il gruppo consiliare della Lega ha presentato, ieri in consiglio comunale, un’interrogazione orale, urgente: «Sebbene l’assessore Fanesi sminuisca l’importanza delle scogliere, tutti gli operatori richiedono il completamento dell’opera ed è grave tirare in ballo l’eccezionalità dell’evento per giustificare l’immobilismo dell’amministrazione». Gli esponenti dell’opposizione chiedono «come mai dopo tutte le promesse elettorali non siano stati messi a bilancio i 200mila euro di cofinanziamento dell’opera da parte del Comune» in aggiunta al milione di euro che serve per il completamento delle scogliere.

L’invito al Comune ad «accelerare sulle scogliere a Ponte Sasso» arriva invece dal consigliere regionale Boris Rapa che ricorda come la Regione Marche «abbia già stanziato per l’intervento quasi 200mila euro».