Meteo a Fano, scuole chiuse. Si torna a scuola lunedì 5 marzo

Il sindaco Massimo Seri ha disposto la sospensione delle attività didattiche per venerdì e sabato

Spazzaneve della Provincia in azione al Campus scolastico di Fano

Spazzaneve della Provincia in azione al Campus scolastico di Fano

Fano, 1 marzo 2018- "Settimana bianca" per gli studenti fanesi. Con la chiusura delle scuole di domani e sabato, decisa dal sindaco Massimo Seri, gli alunni fanesi saranno rimasti a casa per ben sei giorni consecutivi. Fano, infatti, è stata colpita dalla nevicata fin da domenica notte e già da lunedì le attività didattiche erano state sospese.

Inoltre proprio il sindaco Seri, nella giornata di ieri, aveva rivolto un appello al ministro dell'Interno Marco Minniti per rinviare di una settimana le elezioni (si vota domenica 4 marzo) perchè "diversi Comuni sono in difficoltà nell'approntare i seggi elettorali e i disagi provocati dalla neve potrebbero alimentare l'astensione degli elettori, specie fra la popolazione anziana". Come nei giorni scorsi, domani e sabato saranno chiuse anche Casa Archilei e Casa Cecchi, mentre da ieri hanno riaperto sia la Memo sia la biblioteca Federiciana.  "La scelta maturata dall'Amministrazione comunale -spiega il sindaco Seri a proposito della chiusura delle scuole _ ha preso in considerazione anche ulteriori aspetti organizzativi e logistici: la necessità di completare le azioni di pulizia e sgombero da neve e ghiaccio degli accessi alle strutture scolastiche nonchè le azioni di pieno ripristino degli impianti di riscaldamento andati in blocco, l'opportunità di riattivare senza deficienze le cucine e il trasporto della refezione scolastica, la necessità di garantire la presenza all'ingresso e all'uscita delle scuole del personale della Protezione Civile in questo momento interamente impegnato dall'emergenza neve. Infine è stata anche valutato che nella giornata di sabato 3 marzo ben 23 plessi saranno comunque chiusi per l'allestimento dei seggi elettorali". Nelle prossime ore proseguiranno le operazioni di pulizia e di controllo delle strutture scolastiche e "in ogni caso -fanno sapere dal Comune- sarà assicurato dai dirigenti scolastici un presidio lavorativo all'interno delle scuole al fine di garantire le migliori condizioni di sicurezza per le elezioni politiche".