L’Alzheimer e il Ruffini che non ti aspetti

L’attore brillante in visita nel centro Margherita di Fano che assiste le persone malate di demenza. "Sarò il loro testimonial"

Fano, 29 novembre 2022 - L’attore Paolo Ruffini è stato in visita ieri mattina al centro diurno Margherita, che si occupa delle persone affette da Alzheimer e demenze. Tornerà all’inizio del nuovo anno, su richiesta dello staff della Labirinto che gestisce il centro, a presentare agli ospiti e ai loro familiari il docu-film ‘Perduta-mente. Non si guarisce dall’Alzheimer. Non si guarisce dall’amore’, uscito a febbraio 2022, di cui Ruffini è sceneggiatore e attore. Da sempre attento alla disabilità (l’attore è protagonista con la Compagnia Mayor Von Frinzius dello spettacolo "Up&Down") Ruffini con il suo docu-film ha voluto dare attenzione ai malati di Alzheimer in una società "che si dedica poco al sociale – commenta – e molto ai social".

Paolo Ruffini con lo staff del centro Margherita: ha curato la sceneggiatura del docufilml
Paolo Ruffini con lo staff del centro Margherita: ha curato la sceneggiatura del docufilml

"Con la pandemia e i lockdown – ha ricordato Ruffini – abbiamo vissuto un periodo complicato ma l’attenzione dei media era concentrata verso chi aveva difficoltà a fare jogging o a portare a spasso il cane, piuttosto che nei confronti delle migliaia di famiglie con a casa una persona disabile o un adolescente fragile. A loro le istituzioni dovrebbero chiedere scusa". E ancora Ruffini, sul centro Margherita: "Ho trovato una realtà stupenda, mantenuta con efficienza e amore e con personale accogliente e disponibile".

Lanciata da Giorgio Gragnola, presidente della Fondazione Carifano, a cui si deve la costruzione del centro, l’idea di richiamare Ruffini per promuovere la struttura in vista di un suo potenziamento: il centro residenziale di cui si parla da tempo e che si spera sia inserito nel nuovo piano socio-sanitario. "Mi metto a disposizione – ha dichiarato Ruffini – perché aiutare un centro come il Margherita è un po’ aiutare se stessi, e vedere persone di 80 anni ospiti di queste strutture è motivo di riflessione".

E proprio sul futuro del Centro Margherita ha presentato una interrogazione il consigliere regionale leghista Luca Serfilippi: "Il centro diurno Margherita per Alzheimer e demenze è autorizzato e accreditato come struttura d’eccellenza per ospitare quotidianamente 40 persone: il convenzionamento prevede 18 frequenze a tempo pieno (7 ore) o 36 part-time (4 ore) o combinazioni di esse, insufficienti a ricoprire le richieste delle famiglie". Serfilippi chiede "se ci sia l’intenzione di ampliare il convenzionamento ad almeno 30 posti a tempo pieno o 60 part-time". Presente all’incontro anche il sindaco Massimo Seri.