Alma, appello di Mosconi: "Calma e gesso"

Il mister granata dopo il risultato con la Samb: "Occorre ragionare su ciò di cui la squadra ha bisogno ed è necessario farlo con tranquillità"

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di Silvano Clappis

"Calma e gesso" predica mister Andrea Mosconi dopo aver perso in pieno recupero il derby contro una Samb cinica e spietata. Non si dice così? Una sconfitta che fa molto male al Fano non solo per il modo in cui è avvenuta – sull’ultima azione l’attaccante rossoblu Vita ha trovato il corridoio giusto per battere Bizzini – quando tutto ormai lasciava presagire che sarebbe stato un pareggio ben accetto da entrambe le squadre, ma per il contraccolpo che questa ulteriore batosta può ingenerare in tutto l’ambiente granata. Tre sconfitte nelle ultime quattro gare, 7 gol subiti e 2 segnati, un solo punto in classifica conquistato nell’ultimo mese che ha fatto precipitare il Fano dalle prime posizioni a metà classifica, sono questi i numeri impietosi che fotografano un’Alma che nonostante tutti gli sforzi non riesce più a fare risultato. Ecco perché di fronte ad una situazione negativa il tecnico granata ha predicato sangue freddo.

"In momenti come questi – ha detto mister Mosconi – ci vuole calma e gesso perché se vai dietro ai risultati ragioni istintivamente e si fanno più danni della grandine. Occorre ragionare su quello che la squadra ha bisogno e farlo con tranquillità. Se i tifosi sono il termometro e apprezzano il lavoro che facciamo significa che ci sarà un motivo e cioè che stiamo dando tutto. Per cui dico che ribalteremo insieme ai tifosi e alla società questa situazione". S’era detto che il derby con la Samb sarebbe stato un’esame per il Fano, una prova di maturità dopo un periodo di flessione e la sconfitta, anche per il modo ingenuo in cui è maturata, dice che questa squadra ha certi limiti sia a livello qualitativo che di panchina corta. La generosità, l’abnegazione, il sacrificio, perfino commovente dei molti giovani granata, non bastano di fronte all’esperienza, all’astuzia, alle capacità tecniche di certi avversari. Le sconfitte di Matese, a Senigallia e ora contro la Samb stanno ad indicare che l’effetto sorpresa è sfumato, che gli avversari hanno preso le contromisure e che il Fano, perso Padovani, non riesce più a trovare la via delle rete.

"Drolé e Cecconi – ha confessato mister Mosconi a proposito delle difficoltà dell’attacco granata orfano di Padovani – sono due scommesse che vengono da un lungo periodo di inattività e possono solo crescere...". Però adesso si tratta di non perdere il feeling coi tifosi, di non buttare nel cestino il patrimonio di credibilità che il gruppo è riuscito a creare. Il mercato invernale giunge a proposito e spetterà alla dirigenza granata fare le scelte giuste. Impariamo dai campioni. Questo pomeriggio alle 18,30 nella sala "Don Oreste Benzi" della parrocchia Santa Famiglia di Fano 2, l’allenatore Lamberto Zauli (ex Bologna e Lanerossi Vicenza) e il centravanti dell’Alma Antonio Broso converseranno sui temi del calcio odierno. L’incontro formativo, dal titolo "Impariamo dai campioni" organizzato dai Carissimi 2016, è rivolto a tecnici, dirigenti, genitori e atleti di tutte le società calcistiche del territorio.