Il sindaco di Fano Massimo Seri si incontrerà lunedì 21 giugno prossimo con il presidente dell’Alma Enrico Fattò Offidani per un nuovo scambio di vedute sulla situazione della società granata. L’incontro si sarebbe dovuto tenere ieri, ma è stato lo stesso patron del Fano Offidani a chiedere di posticipare di qualche giorno l’appuntamento con la motivazione di prendersi ancora qualche giorno per riflettere meglio su come procedere. Un rinvio, questo, che appare quanto mai utile ad entrambe le parti.
Il sindaco Seri avrà così qualche giorno ancora per fare qualche telefonata in più alla ricerca di imprenditori della zona disposti a collaborare con l’attuale proprietà, mentre il presidente Offidani valuterà con il suo staff l’intera situazione alla luce anche delle prospettive più o meno concrete di riagguantare la Serie C dalla finestra, ossia dai ripescaggi. Lunedì prossimo, infatti, mancheranno appena sette giorni per la presentazione delle domande di iscrizione al prossimo campionato di serie C – la data ultima è il 28 giugno – per cui si comincerà a conoscere l’orientamento delle altre società e dunque a verificare se potranno esserci posti liberi da coprire nell’organico delle 60 squadre di C. Le ultime novità potrebbero riaprire qualche speranza per un ripescaggio del Fano, dopo che si è appreso che il Catania avrebbe un debito pregresso di 60 milioni di euro e che il Teramo, per bocca del suo presidente Franco Iachini, potrebbe non iscriversi. La motivazione somiglia molto a quanto sta succedendo in casa fanese. "In considerazione della mancata concretizzazione delle trattative tese alla individuazione di nuovi investitori nel capitale sociale della Teramo Calcio, e trovandomi nella condizione di non poter impegnare ulteriori capitali personali (come fatto finora in maniera molto consistente), mi trovo costretto a valutare seriamente l’ipotesi di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Lega Pro. La stagione agonistica conclusa, fortemente condizionata dalle difficoltà organizzative, economiche e dall’emergenza pandemica che ha fatto lievitare i costi di gestione senza far registrare alcun sostegno concreto all’esposizione finanziaria dei club professionistici, ha imposto una seria riflessione sul prosieguo dell’attività".
Se così fosse, potrebbero salire a tre i "vuoti" da occupare, Trapani, Catania e Teramo e se negli ultimi giorni questo numero dovesse aumentare ecco che le prospettive di riammissione diventerebbero più concrete. Questo fatto potrebbe aiutare poi il presidente Enrico Fattò Offidani a decidere se continuare l’avventura con il Fano in Serie C oppure se lasciare, una volta accertato il fatto che l’Alma sarebbe costretta a ripartire dalla Serie D. Certo è che qualche aiuto economico, sotto qualsiasi forma, a un presidente che da solo ha sostenuto il peso finanziario di un anno calcistico piuttosto pesante potrebbe rappresentare una iniezione di fiducia tangibile da parte di una città che finora non gli ha dato molto s. c.