"Due campi per il Fano: noi pronti a investire"

Il presidente Russo: "Piazza d’Armi da riqualificare con erba e sintetico. Illuminazione, recinzione e impianto di irrigazione sono altre priorità"

Visita lampo a Fano del presidente Mario Russo nei giorni scorsi per incontrare i suoi collaboratori in sede e per fare un salto in Comune per affrontare la questione dei campi sportivi. L’appuntamento già fissato in precedenza è stato però rimandato ad altra data. L’idea di intervenire da parte della nuova proprietà del Fano per sistemare il campo di Piazza d’Armi realizzato dai militari va avanti. "Il progetto è pronto – ha detto il presidente del club granata – e adesso va condiviso con l’Amministrazione comunale. Spero che non ci siano intoppi o dubbi e si possa andare avanti. L’intenzione è quella di realizzare due campi sportivi, uno in sintetico e uno in erba, con la sistemazione dell’area, compresa l’illuminazione, la recinzione, l’impianto di irrigazione. Per quanto riguarda gli spogliatoi verrebbero utilizzati quelli già esistenti e sistemati di recente dal Comune di Fano, magari opportunamente modificati per essere al servizio di entrambi i campi. La creazione di un centro sportivo granata è quanto mai necessaria e l’attuale proprietà si è sempre dichiarata disponibile ad intervenire anche finanziariamente per realizzare l’operazione. Sul tappeto anche un’altra questione tornata prepotentemente d’attualità: quella dei contributi per i giocatori non versati all’Inps. Si tratta di 407mila euro riferibili a quando il Fano era in Serie C e dunque riguardanti gli anni di presidenza di Claudio Gabellini e di Enrico Fattò Offidani. Come si risolve? "Su questo debito con l’Inps – conferma il presidente del Fano Mario Alessandro Russo – mi pare che ci sia disponibilità da parte degli amministratori precedenti della società che con i loro legali stanno valutando il da farsi. Cercheremo di capire cosa intendono fare. In ogni caso è accertato che non è responsabilità della mia gestione per cui in un modo o nell’altro penso che ne verremo fuori. Certamente si tratta di una cosa antipatica quella di negoziare con l’Inps, però non immagino che ricadrà sulle mie spalle, ma direttamente o indirettamente su chi ha amministrato la società granata prima di me". Oggi il Fano riprenderà ad allenarsi dopo due giorni di riposo concessi da mister Andrea Mosconi dopo il pareggio di domenica a Tolentino. Domenica prossima, a causa delle elezioni politiche, non si gioca con la gara Fano-Trastevere rinviata a mercoledì 28 settembre prossimo alle 15.

sil.cla.