Fano all’esame più severo: c’è il Gubbio

Oggi alle 15 scontro salvezza con la squadra che ha vinto tre delle ultime quattro gare al "Mancini". Destro ha gli uomini contati

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Non è un Fano in emergenza, ma poco ci manca quello che oggi pomeriggio al "Mancini" (fischio d’inizio alle 15) affronterà il Gubbio nel match che chiude il girone d’andata. Tra infortunati (Cargnelutti, Parlati, Sarli), squalificati (Zigrossi), in quarantena (Said) e sul piede di partenza (Baldini, De Vito), mister Flavio Destro è costretto a fare la conta di quelli rimasti da impiegare per una partita estremamente delicata, sia per l’avversario che per il momento che l’Alma sta attraversando. L’avversario, infatti, è da considerare come una autentica bestia nera per i granata. Basti dire che solo negli ultimi quattro precedenti al "Mancini", il Fano ha raccolto tre sconfitte e un pareggio (1-1 nella stagione 201819) che la dicono lunga sull’importanza di questa partita, vista tra l’altro dalle rispettive tifoserie come un "quasi derby".

Dunque Gubbio da prendere con le classiche molle, come conferma mister Destro: "Il Gubbio è una squadra in grande salute, che sta facendo molto bene, ha dei giocatori soprattutto davanti molto importanti, di grande qualità come Gomez, ha difensori esperti, bravi, è una compagine che è tra le più in forma del campionato". Peccato che il Fano debba affrontarlo con gli uomini quasi contati, per le assenze di Zigrossi, Parlati e Cargnelutti. "Cargnelutti ha fatto poche sedute – afferma il tecnico – l’abbiamo convocato, anche se non ha una condizione ottimale. Parlati, invece, abbiamo preferito non rischiarlo". Senza contare quelli che sono in procinto di lasciare. "Io credo – aggiunge Destro - che se ad un giocatore arrivi una richiesta che reputa importante e vuole andare, è giusto che vada". Contro il Gubbio in compenso l’Alma potrà giovarsi di quello che è finora l’unico arrivo in casa granata, vale a dire il centrocampista Federico Gentile. "Gentile è un giocatore che è venuto per darci una grossa mano, è un uomo di esperienza, che ovviamente si deve ancora integrare, ma credo che ci possa dare tanto sotto tutti i punti di vista". I tifosi granata sperano che Gentile, mezzala col vizio del gol, possa aggiungere qualità specie in fase offensiva e realizzativa in modo da tradurre concretamente il gran gioco che l’Alma esprime a centrocampo. Non bisogna neppure trascurare le qualità degli avversari che dispongono di un Juanito Gomez che a dispetto dei suoi 35 anni ha segnato quest’anno 6 reti in 11 partite, del lituano Linas Megelaitis, osservato speciale da diverse squadre di Serie B, dell’ex attaccante del Rimini e Pordenone Federico Gerardi (13 gare, 3 gol) e del capitano Nicola Malaccari. Giusto per dire che oggi ci sarà da divertirsi.

Così in campo, stadio "Mancini", ore 15.

ALMA JUVE (4-3-1-2): Viscovo; Paolini, Brero, Bruno, Monti, Marino, Amadio, Carpani; Gentile; Barbuti, Ferrara. A disp. Meli, Santarelli, Cargnelutti, Isacco, Scimia, Mainardi, Martella, Busini, Longo, Nepi. All. Destro.

GUBBIO (4-3-1-2): Zamarion; Formiconi, Uggè, Signorini, Ferrini; Oukhadda, Megelaitis, Malaccari; Pasquato; Gerardi, Gomez. A disp. Cucchietti, Montanari, Sorbelli, Cinaglia, Migliorelli, Munoz, Gaia, Sdaigui, Sainz Maza, Serena, Pellegrini, De Silvestro. All. Torrente.

Arbitro: Adalberto Fiero di Pistoia, assistenti Alessandro Boggiani di Monza e Glauco Zanellati di Seregno, quarto uomo Claudio Panettella di Gallarate.

Silvano Clappis