Fano generoso, Samb pratica e vincente

Numerose occasioni sui due fronti ma i rossoblù sono più bravi a sfruttare gli episodi. I granata peccano di imprecisione e concretezza

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Alma generosa, Samb utilitaristica. Il derby in due parole è tutto qui, compreso l’esito che rispecchia quello dello scorso anno. Come a dire che è cambiato molto poco, visto che nel Fano gioca metà squadra di un anno fa e la Samb si schiera senza under, facendo così valere la maggiore qualità tecnica di una formazione per metà argentina. Ne viene fuori una gara tutto sommato godibile per le numerose occasioni create da entrambe le squadre, nella quale gli ospiti sono più bravi a sfruttare gli episodi rispetto ai granata che peccano spesso di imprecisione e concretezza.

Nell’Alma esordisce il terzino sinistro Rillo preferito in successione a De Vito e Monti, nella Samb Lavilla è preferito e Scrugli con Di Pasquale squalificato. Gran ritmo e squadre vogliose subito di mettersi in mostra. Ci prova prima il Fano con tiri di Barbuti senza esito, poi la Samb reclama al 7’ per un atterramento di Bacio Terracino da parte di Rillo dopo un disimpegno sbagliato. È proprio Bacio Terracino a ispirare la Samb, mentre Baldini si agita senza costrutto (punizione sulla barriera al 16’). Meli al 19’ devia in angolo un cross dell’ex granata Eklu Mawuli e sugli sviluppi del corner calciato da Angiulli, si crea un batti e ribatti in area con D’Angelo più lesto di tutti a infilare da due passi. È questo il periodo migliore della Samb che approfitta di un Fano frastornato dal gol subito. Al 25’ Bacio Terracino, su assist di Maxi Lopez, stoppa e tira: angolo. Al 26’ D’Angelo di testa di poco sopra la traversa. Il Fano ha l’occasione per pareggiare al 34’: Baldini non arriva su un traversone respinto, la palla viene recuperato da Marino che lancia Parlati a centro area ma il suo piatto destro è miracolosamente respinto da un difensore. Immancabile la punizione di una cinica Samb che raddoppia poco dopo. Al 38’ Bacio Terracino arpiona una palla vagante in area da un traversone e con un preciso tiro centrale batte Meli, 0-2. Il portiere fanese poi neutralizza un angolato tiro di Lascano al 41’, mentre Marino spedisce in curva un suggerimento di Parlati (42’). Forte del doppio vantaggio la Samb si limita nella ripresa a coprire bene la sua metà campo, anche con gli ingressi di Rocchi, Malotti e Masini, lasciando davanti il solo Maxi Lopez piuttosto statico, mentre Alessandrini accentua la propensione offensiva inserendo Ferrara che dà più brio alla manovra granata. Peccato che ogni tentativo di passare, più al centro che sulle fasce, finisca per sbattere contro la retroguardia rossoblu. Così le occasioni di un Fano, che ha giocato costantemente nella metà campo avversaria, sono velleitarie; Nobile blocca Barbuti (4’), Liporace anticipa il centravanti all’8’, ancora Nobile prende un pericoloso cross di Parlati al 24’. Poi c’è la teoria di ben 4 punizioni fallite, prima che al 47’ Nocciolini spari alto un contropiede e Longo al 48’ sprechi l’ultima chance. Il Fano produce molto ma non punge, la Samb incassa 3 punti e ringrazia.

Silvano Clappis