Fano, i giorni decisivi: cambi oppure rivoluzione

La società sta pensando di alternare alcune pedine della squadra attuale. L’unico fuori rosa è Sarli che potrebbe essere raggiunto da altri giocatori

Migration

Arriveranno dall’imminente mercato di gennaio le risposte ad una crisi dell’Alma che si è acuita soprattutto nella settimana di Natale, chiusa con due sconfitte consecutive contro Modena e Matelica? È quello che si augurano gli irriducibili tifosi fanesi, ormai da mesi costretti a causa della pandemia da coronavirus a tifare Alma solo davanti alla tv o sui vari social dedicati. La crisi, formalmente aperta dallo stesso presidente della società di via Toscanini Enrico Fattò Offidani con i video-saluti di Natale durante i quali Offidani ha detto chiaramente che "così non si può andare avanti", aspetta ora di passare dalle parole ai fatti per quanto riguarda il tentativo di trovare una soluzione. Che si aspettasse il mercato per ridisegnare la fisionomia di una squadra che in queste ultime partite è andata incontro ad una involuzione sul piano tecnico e tattico, nonché su quello fisico per via degli "straordinari" dei recuperi, e irrobustire un organico che si è palesato troppo acerbo per un campionato il cui livello generale si è innalzato parecchio quest’anno, lo aveva già detto quasi un mese fa il direttore sportivo Mauro Traini, all’indomani della sconfitta casalinga contro la Virtus Verona. Lo stesso diesse, per non smentirsi, lo ha poi ribadito a chiare lettere al termine della partita persa contro il Matelica l’antivigilia di Natale. La curiosità adesso è quella di capire se ci sarà una "rivoluzione" generale, che riguarderà cioè un numero consistente di giocatori granata, oppure se ci limiterà a degli aggiustamenti mirati andando a rinforzare quei reparti e quei settori dove si sono evidenziati più marcatamente i limiti e le mancanze. Il presidente Fattò Offidani un numero lo ha già fatto parlando di quattro giocatori in arrivo molto presto e questo avvalora la seconda ipotesi, mentre invece per quanto riguarda la così detta "rivoluzione" generale, dettata dal fatto che si sarebbe detto che tutti i giocatori granata sono sul mercato, questa potrebbe portare come conseguenza non solo all’allontanamento di quei giocatori che secondo la società non rientrano più nelle scelte tecniche, ma anche all’esodo in questo caso volontario di giocatori che di loro sponte preferiscono cambiare aria. Gli arrivi e le partenze potrebbero essere numerose. Tanto per cominciare, con il blocco delle liste, se dovessero arrivare quattro giocatori, altrettanti di quelli attuali dovrebbero fare le valigie. Per il momento l’unico fuori lista è Luigi Sarli (classe 2000) ex Ascoli. Al quale se ne aggiungerebbero degli altri. Poi si parla di un paio di società dello stesso Girone B che avrebbero già messo gli occhi su Stefano Amadio, mentre altre società del Girone C punterebbero a fare la spesa proprio in casa dell’Alma. Lunedì prossimo 4 gennaio si apriranno le danze e saranno i giorni di mercato, fino alla fine del mese, a dirci in anticopo se Fano potrà contare su una rosa adeguata per risalire la china e togliersi dal pantano dei playout, in un campionato estremamente competitivo e i cui valori stanno già emergendo, con poche squadra destinate a lottare per la salvezza.

s.c.