"Fano, il vero problema è mantenere il vantaggio"

Bomber Tortori dopo il pareggio di Chieti: "Abbiamo ottenuto poco". Critiche all’operato dell’arbitro: "Certe sue decisioni non mi sono piaciute"

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Il Fano torna da Chieti con un punto grazie alla rete segnata da Loris Tortori al 43’ del primo tempo che aveva portato in vantaggio i granata poi raggiunti all’inizio della ripresa dai neroverdi grazie al gol di Fabrizi. Tortori è stato bravo a riprendere la respinta del portiere Fusco su una conclusione di Broso e a ribadire in rete con una bella rovesciata da pochi passi. L’attaccante romano ha poi avuto anche la palla buona per riportare avanti i granata, ma il suo diagonale è stato provvidenzialmente deviato dal portiere abruzzese. L’Alma ha chiuso così una settimana particolarmente pesante, con tre incontri in sette giorni e soprattutto con le varie assenze che hanno, se vogliamo, condizionato almeno in parte le prestazioni collettive. Contro il Chieti mister Gioffrè ha dovuto fare a meno di Gigli e di Esposito, due pedine fondamentali nella squadra. "Diciamo che è stata una settimana particolarmente impegnativa – dice il 32enne Loris Tortori – e siamo alla fine contenti. Vedendo come sono andate le cose, una vittoria, una sconfitta e un pari, direi che non è male, anche se, onestamente, abbiamo ottenuto poco. La ragione è che non riusciamo a mantenere il vantaggio. Contro il Castelnuovo Vomano abbiamo avuto tre minuti di black out in una partita dove non stavamo subendo molto, contro il Chieti, non vorrei creare un alibi, ma certe decisioni arbitrali non mi sono piaciute. È chiaro che ci abbiamo messo del nostro, però alla fine siamo riusciti a non prendere il secondo gol come era successo contro il Castelnuovo Vomano. L’altro ieri siamo stati più bravi a non tirare i remi in barca e a continuare a giocare anche se eravamo rimasti in dieci". Per Loris Tortori l’inizio con la maglia dell’Alma non poteva essere più soddisfacente con tre reti in altrettante partite. "Da questo punto di vista sono molto contento perché non è che mi è mai riuscito di segnare consecutivamente in tre gare. Anzi, l’anno scorso a Forlì ho giocato 21 partite rimanendo sempre a bocca asciutta e chiudendo la stagione senza segnare lo straccio di un gol. Mi sembra di rivivere gli anni giovani – ricorda il 32enne attaccante romano – quando segnavo con una certa continuità". Merito probabilmente anche del modulo ideato da Gioffrè che con il 4-2-3-1 vede Tortori giostrare sulla fascia destra. "Questo fatto di partire da destra e poi convergere verso il centro l’avevo fatto proprio agli inizi della carriera – ricorda Loris Tortori – con il Cynthia Genzano in D e con l’Isola Liri in C2 e mi viene facile, poi negli anni successivi ha fatto la seconda punta e il trequartista, agendo dietro le punte". Un lavoro non facile perché nello schema attuale i tre dietro a Broso sono costretti anche a tornare e a coprire. "Certo – continua Tortori – devi aiutare il terzino e i centrocampisti nella fase di ripiegamento e poi avere la forza di ripartire. È un lavoro che puoi fare solo che stai bene fisicamente". Ed è questa, forse, la ragione per la quale Esposito, non a posto fisicamente, ha saltato il match, contando di recuperare la migliore condizione per domenica prossima contro la Matese.

Silvano Clappis