Fano, mercato fermo e si parla di cessioni

I granata potrebbero privarsi non solo dei giocatori in esubero ma anche di alcuni titolari. Lupoli, Caidi e Marchi sono solo ipotesi

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In attesa di capire quale sarà il comportamento dell’Alma in questa sessione invernale di calciomercato, la squadra ha ripreso ad allenarsi suddivisa in tre gruppi come prevede il protocollo e si è sottoposta ieri al secondo ciclo di tamponi. Oggi dovrebbe arrivare la risposta e in caso di negatività mister Flavio Destro potrà far lavorare tutto insieme il gruppo e disputare la partitella infrasettimanale in vista dell’impegno di domenica prossima allo stadio "Nereo Rocco" contro la Triestina. Negli ambienti sportivi fanesi c’è attesa di conoscere quali saranno le mosse della società di via Toscanini su un mercato che fin dal primo giorno di apertura ha fatto registrare parecchi scambi che, seppure indirettamente, interessano anche la stessa Alma perché vedono rinforzarsi le sue avversarie. Le squadre che come i granata si trovano impegalate nella zona playout hanno già cominciato a compiere i primi movimenti – l’Arezzo ha acquisito le prestazioni dei terzini Ventola (ex Pescara) e Karkalis e del centrocampista Serrotti, il Ravenna ha tesserato il belga Corentin Fiore, difensore centrale ex Standard Liegi e Palermo, tanto per citare due esempi – mentre il Fano è fermo sia a livello di giocatori in entrata, sia per quanto riguarda i giocatori in uscita. I tifosi fanno molto affidamento sulle parole pronunciate dal presidente Enrico Fattò Offidani in occasione degli auguri di Natale quando ha parlato dell’arrivo di quattro giocatori come se fosse una cosa piuttosto imminente, ma bisognerà capire quali giocatori attualmente granata lasceranno il posto ai nuovi venuti. E qui potrebbero esserci delle sorprese perché accanto a giocatori che con l’arrivo di Destro sono finiti ai margini della squadra, ad andarsene potrebbe essere anche qualche titolare. D’altronde la società non ha mai ufficialmente dichiarato incedibile qualche atleta, così che tutti, più o meno, si trovano sul mercato. E le richieste ai granata non mancano. Con il campionato che poi non conosce soste, sarebbe quanto mai opportuno che i rinforzi di cui si parla arrivassero il prima possibile, in modo da poter essere schierati fin da questo mese di gennaio, senza cioè aspettare l’ultimo giorno per chiudere le trattative (il mercato chiude il 1° febbraio), quando cioè si sono già disputate altre quattro giornate di campionato. Se non si dovesse impiegare nessun nuovo acquisto nella partita di domenica a Trieste, la speranza di vedere qualche volto nuovo almeno potrebbe essere rimandata al match casalingo contro il Gubbio in programma sabato 16 gennaio, uno scontro dove la posta in palio è altissima in quanto si tratta di affrontare una squadra che è alla portata dei granata. Al momento, comunque, all’orizzonte non si intravede nulla di nuovo rispetto alle solite voci che riguarderebbero soprattutto le partenze, mentre per quanto riguarda i rinforzi i nomi sono quelli di Caidi e Alessandro Marchi con cui sistemare la difesa e di Lupoli per dare una variante offensiva in più a mister Destro che davanti ha solo una vera punta che risponde al nome di Riccardo Barbuti.

s.c.