Fano, Offidani mette tutto in mano a Traini Solo quattro giorni per allargare la truppa

Il 17 si parte per il ritiro, che dovrebbe essere al Prelato: gli abili e arruolati sono 11, con Di Sabatino e Zigrossi accordi da trovare. .

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Sarà Mauro Traini il ’deus ex machina’ dell’Alma, ovvero la voce del nuovo padrone Enrico Fattò Offidani, presentatosi martedì mattina agli sportivi fanesi. Il nuovo direttore tecnico, in pratica, esprimerà la voce dell’imprenditore sambenedettese su tutte le scelte, specialmente quelle di natura squisitamente tecnica, che riguarderanno gli obiettivi prefissati da raggiungere. Il neo presidente granata, dopo aver detto che il progetto avrà come minino una durata triennale, è già consapevole che gli investimenti che si faranno nel primo anno di gestione porteranno una perdita d’esercizio, ma appare ugualmente fiducioso sul buon esito dell’operazione.

"Il mio è un esordio assoluto nel mondo del calcio – aveva detto in conferenza stampa Offidani – che ho praticato solo da bambino, per cui mi affido totalmente a chi è esperto. Credo nella diversificazione dei ruoli per competenze e non avendo io competenze calcistiche sarà Traini a parlare in mia vece. Io supervisionerò tutto, ma nelle questioni tecniche non metterò bocca, mentre quello che dirà Traini sarà l’espressione anche della mia volontà. Sarò presente – ha lasciato ancora intendere il presidente – per quanto mi consentiranno gli impegni professionali, ma non sarò un presenzialista".

Si avverte, da parte del neo patròn granata, il desiderio di mettere subito le cose in chiaro, sia per quanto riguarda la sua figura, sia per ciò che concerne la gestione e i programmi della società di via Toscanini. Non manca la voglia di relazionarsi con la città, le istituzioni, gli sportivi fanesi. Enrico Fattò Offidani è rimasto meravigliato dell’accoglienza ricevuta, sia dagli amministratori comunali – un rapporto piuttosto confidenziale sembra essersi instaurato con il primo cittadino Massimo Seri – che dai semplici tifosi che ha avuto occasione di incontrare nelle sue uscite a Fano, in giro o al ristorante.

Il nuovo presidente dell’Alma non si è voluto nascondere quando ha detto che "ci sarà bisogno di sinergie con tutto il territorio e poi se si hanno competenze e fortuna si potranno fare passi in avanti". Adesso la palla passa a Traini. Il nuovo direttore tecnico è chiamato a completare almeno in buona parte l’organico prima della partenza per il ritiro, che dovrebbe essere al Prelato visto le difficoltà riguardanti l’applicazione dei protocolli sanitari, previsto per lunedì 17 agosto. Appena cinque giorni, con in mezzo la festività di Ferragosto, per aumentare il numero di giocatori a disposizione di mister Alessandrini. Attualmente il Fano è composto dagli 11 giocatori sotto contratto ai quali si potrebbero aggiungere i difensori Di Sabatino e Zigrossi se si troverà l’accordo e poi i giovani Mainardi, Morsucci e Giorgini. Un totale di 16 elementi, ai quali potrebbero aggiungersi i prestiti dell’Ascoli o della squadra di Serie A con la quale il direttore tecnico Mauro Traini è in contatto.

Silvano Clappis