Fano riparte dal Prelato luogo fortunato dei playout

L’Alma di mister Alessandrini si raduna lunedì prossimo: si resta in zona . anche per la miglior logistica riguardo l’effettuazione del protocollo sanitario .

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La stagione 20202021 dell’Alma Juve Fano prenderà il via ufficialmente lunedì prossimo, 17 agosto, quando la squadra granata si radunerà alla Villa del Prelato – che è già stata sede “fortunata“ del ritiro per i playout – agli ordini del riconfermato mister Marco Alessandrini. Secondo il protocollo sanitario in vigore per l’emergenza Covid-19 si comincerà con l’effettuazione dei tamponi a tutti e poi si inizierà a lavorare sul campo. Quella del Prelato è stata una scelta dettata da una migliore logistica, proprio per quanto riguarda l’effettuazione del protocollo sanitario che, si spera, dovrebbe allentarsi rispetto all’attuale procedura di tamponi ogni quattro giorni e test sierologici ogni quindici.

Fino a ieri i convocati per il ritiro erano gli undici giocatori sotto contratto – vale a dire il portiere Palombo, i difensori Diop e De Vito, i centrocampisti Amadio, Carpani, Marino, Parlati, Paolini e Said, e gli attaccanti Barbuti e Sarli – oltre a qualche giovane come potrebbero essere Mainardi, Morsucci e Giorgini, ma è quasi sicuro che prima di lunedì si aggiungerà qualche altro elemento.

Il direttore tecnico Mauro Traini, in sede di presentazione della nuova società, martedì scorso, ha ribadito a più riprese la volontà della nuova proprietà di effettuare subito un paio di colpi di mercato per dare prima della partenza per il ritiro la possibilità a mister Alessandrini di poter iniziare a plasmare la nuova Alma. Già oggi potrebbe essere la giornata buona, se Mauro Traini riuscirà a chiudere positivamente la trattativa per il primo acquisto del Fano targato Enrico Fattò Offidani. Sullo sfondo, poi, resta sempre lo stretto rapporto che la società fanese ha con l’Ascoli Calcio del patron Puccinelli, proprietario della catena Bricocenter. Accordo che dovrà essere ridiscusso su nuove basi, visto che a Fano è cambiata la proprietà, anche se Gabellini ha sempre giudicato positivamente i risultati dell’intesa con l’Ascoli, il cui incontro però è al momento in stand by, non certo per colpa del Fano.

È l’Ascoli, infatti, che con la salvezza conquistata all’ultima giornata, deve ora rivedere numerose scelte e pertanto finché non farà chiarezza al suo interno è assai difficile che la società bianconera metta mano alla questione relativa al Fano. Di certo è che l’Alma ha tutto da guadagnare dal mantenimento dei buoni rapporti con l’Ascoli: alla società bianconera sono rientrati dai prestiti diversi giocatori che potrebbero fare al caso dell’Alma e in rosa ne ha altri che avendo fatto quest’anno molta panchina potrebbero essere invogliati a scendere in Serie C, pur di giocare con una certa continuità. Ma fino a quando l’Ascoli non sistemerà le sue faccende interne il Fano sarà costretto ad aspettare. Ma non è detto che questa attesa non porti a qualche ottimo acquisto, come è successo quest’anno.

Silvano Clappis