Fano, scongiurato il Covid resta la Triestina

Resta isolato il "positivo" di venerdì, nessun altro contagio nel gruppo dopo i tamponi. Al "Rocco" mai un pareggio, anche due vittorie

Non è mai finita in parità al "Rocco" fra Triestina e Fano negli ultimi campionati in Lega Pro. L’anno scorso gli alabardati, nell’unico match disputato fra le due compagini a causa dell’interruzione per pandemia, vinsero sui ragazzi di Fontana grazie ad un rigore dell’ex-vissino Costantino al 41’ della ripresa, mentre negli altri due precedenti furono i granata ad espugnare il "Nereo Rocco" grazie alle reti di Ferrante (201819) e Rolfini (201718). Preferisce non appellarsi al passato mister Flavio Destro che tirato un sospiro di sollievo peril Covid (oltre al positivo di venerdì, nessun altro della truppa è risultato contagiato dopo i tamponi effettuati). "Non guardo mai le tradizioni, – dice il tecnico granata – perché ogni partita ha la sua storia, ha i suoi episodi che possono determinarla in positivo o in negativo". Più che guardare indietro mister Destro deve guardare all’oggi e all’emergenza dettata dall’assenza dell’infortunato Cargnelutti e del lotto di giocatori che non sono partiti: Said, De Vito, Sarli. "Chi giocherà, sia dalla nostra parte che dalla loro, farà una grossa gara". È probabile che data l’assenza del titolare della fascia destra, mister Destro opti per uno schieramento tattico diverso, schierando una difesa più robusta imperniata su tre centrali e recuperando in questo modo l’esperto Zigrossi, affiancato da Brero e Bruno, per poi schierare sulle fasce due giocatori di movimento come Paolini e Monti, con davanti Marino o Nepi nell’undici iniziale per il gioco degli under. L’impiego in contemporanea di tre giovani condiziona in modo particolare l’assetto tattica dell’Alma di fronte ad una Triestina che non ha invece di questi problemi vista l’età avanzata dei suoi uomini. I giuliani hanno una rosa piuttosto ampia che permette loro di sopperire anche alle assenze piuttosto pesanti del difensore Lambrughi, del regista Lodi e degli attaccanti Litteri e Gomez. Occhio in avanti al marocchino Boultam Reda autore di 2 reti in 5 partite nelle quali si è guadagnato il posto. Per questo il tecnico granata guarda agli avversari con aria preoccupata: "Affrontiamo una squadra che viene da tre risultati utili importanti, contro grandi squadre di prima fascia, – specifica l’allenatore del Fano – una squadra dunque in salute, una squadra ch sta giovando veramente bene, ma noi dobbiamo andare a Trieste senza avere timori reverenziali, cercando di fare la nostra partita". Reduce da due sconfitte consecutive con cui ha chiuso il 2020, l’Alma non può permettersi di incappare in ulteriori passi falsi senza rischiare di peggiorare la già difficile situazione di classifica, - è penultima, - in cui si trova.

Così in campo, stadio "Rocco" ore 15.

TRIESTINA (4-3-1-2): Offredi; Rapisarda, Capela, Ligi, Brivio; Maracchi, Giorico, Rizzo; Boultam; Granoche, Mensah. A disp. Valentini, Rossi, Procaccio, Filippini, Calvano, Tartaglia, Butti, Sarno, Palmucci, Petrella, Cavaliere. All. Pillon.

ALMA JUVE (3-5-2): Meli; Brero, Zigrossi, Bruno; Paolini, Parlati, Amadio, Carpani, Monti; Barbuti, Nepi. A disp. Viscovo, Santarelli, Di Sabatino, Scimia, Marino, Mainardi, Martella, Ferrara, Rillo, Longo, Baldini. All. Destro.

ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore. Assistenti Milos Tomasello Andulajevic di Messina e Nicola Tinello di Rovigo. Quarto ufficiale Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa.

Silvano Clappis