"Fano straordinario: dal primo all’ultimo"

Il presidente Offidani dopo l’impresa di Trieste: "Vittoria di tutto il gruppo che ha lavorato intensamente, prestazione di cuore"

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Si apre col botto il 2021 per l’Alma Juve Fano che espugna il "Nereo Rocco" al termine di una partita fatta di sofferenza, di sacrificio, di determinazione. Trieste porta sempre fortuna ai colori granata e anche questa volta non si è smentita, regalando tre punti di platino ad una classifica del Fano che aveva assolutamente bisogno di essere rimpinguata. Merito di una prestazione collettiva della squadra – sarà anche un effetto dell’arrivo in settimana del mental coach? – ma in particolare di una prova super del portiere Aniello Viscovo. Alla sua seconda apparizione tra i pali in questa stagione, il portierone napoletano ci teneva a riscattare la prova di Ravenna dove era stato battuto sul rigore decisivo di Mokulu e poi si era fatto espellere a partita quasi conclusa per un fallo inutile su un attaccante romagnolo. Questa volta Viscovo si è dimostrato una barriera insuperabile per gli attaccanti alabardati e quando era sembrato che l’espulsione di Zigrossi in pieno recupero del primo tempo avesse fatto girare la gara in maniera storta per l’Alma, ci ha pensato lui ad ergersi protagonista nella ripresa. L’estremo difensore fanese, nato a Massa di Somma 21 anni fa, ha respinto dapprima d’istinto una conclusione di Granoche (17’), poi un diagonale di Mensah (26’), una incornata ravvicinata di Ligi su calcio d’angolo (28’), un tiro di Petrella (30’), un destro potente di Calvano dai venti metri (33’) fino a compiere il capolavoro uscendo al limite dell’area per strappare il pallone dai piedi Granoche liberato da un retropassaggio (39’) senza commettere fallo da rigore e addirittura il miracolo in pieno recupero respingendo in qualche modo un destro a colpo sicuro di Mensah. Inutile aggiungere che con una simile prestazione Aniello Viscovo ripropone prepotentemente la sua candidatura alla titolarità della porta dell’Alma. "Ringrazio i tifosi per la stima che hanno nei miei confronti", ha detto l’estremo difensore granata negli spogliatoi. La ciliegina sulla torta in questa match che ha fatto rinverdire i successi del passato sempre al "Rocco", l’ha messa Vincenzo Ferrara la cui stoccata dal vertice alto dell’area, complice una deviazione del difensore Tartaglia, ha spiazzato il portiere Offredi fattosi trovare troppo fuori dai pali. Entrato nella ripresa Ferrara è stato abile nello sfruttare con la sua velocità gli ampi spazi che la Triestina, impegnata nell’offensiva senza tregua, lasciava nella propria metà campo. La soddisfazione della società è stata espressa da un entusiasta presidente. "Grande impresa dei ragazzi, – ha dichiarato Enrico Fattò Offidani – questa vittoria è tutta loro, del mister e dello staff che lavora in maniera indefessa, continuamente, senza mai distrarsi, con grinta e voglia immensa di dare il meglio. Oggi sono stati più uniti che mai e hanno disputato una gara strepitosa, dal primo all’ultimo. Un grazie immenso a tutti per il grande cuore oltre l’ostacolo. Forza Alma". Una passione, quella del numero uno della società di via Toscanini, che adesso dovrà essere dimostrata anche dal rafforzamento dela squadra come ormai da tempo chiedono i tifosi.

s.c.