Ieri Tacchinardi ha provato la formazione anti Modena nell’allenamento della Trave. Gentile e Montero, acciaccati a Salò, saranno valutati oggi e domani. Probabile che il tecnico granata confermi lo stesso undici che ha superato la Feralpi e ariacceso le speranze salvezza. Il fatto singolare sul quale l’Alma può farsi forza per cercare di conquistare domenica al "Mancini" contro il Modena quel successo pieno che le permetterebbe di continuare a sperare in una miracolosa salvezza diretta è che i canarini hanno perso le ultime tre trasferte. Infatti i gialloblù di Michele Mignani sono usciti sconfitti nelle trasferte due settimane fa contro la Fermana (1-0), prima ancora col Sudtirol (2-0) e ancora prima col Perugia (3-0). Dunque questo Modena formato trasferta non appare così irresistibile come quando gioca fra le mura amiche. Al di là di questo aspetto Fano-Modena è un match che rappresenta un passaggio fondamentale per entrambe le squadre, addirittura decisivo in questo caso per l’Alma. I granata dovranno vincere sperando che i cugini della Vis Pesaro non facciano altrettanto ad Arezzo contro una squadra disperata che vorrà evitare la retrocessione diretta: solo così possono continuare a fare la loro corsa versa la salvezza.
Sull’altro fronte la missione del Modena sarà quella di difendere quel quarto posto che darebbe diritto di saltare il primo turno dei playoff, un obiettivo che pare raggiungibile visto che i canarini, grazie alla sconfitta della Triestina mercoledì nel recupero contro la Samb, viaggiano con 6 lunghezze di vantaggio proprio sugli alabardati, 7 sulla Feralpisalò e 8 sul Matelica. Il quarto posto con il maggior numero di punti rispetto alle quarte degli altri due gironi, poi, darebbe la possibilità agli emiliani addirittura di accedere direttamente alla fase nazionale dei playoff, a dopo cioè gli spareggi a gironi. Ecco perché il Modena scenderà in riva all’Adriatico con l’intenzione di incrementare la sua classifica tenendo sempre sott’occhio le quarte degli altri gironi, mentre l’Alma ha dalla sua un solo risultato possibile se non vuole rassegnarsi, con tre giornate d’anticipo, a disputare i playout. Domenica di sicuro, comunque, ci saranno di sicuro due assenti, il terzino sinistro Daniele Mignanelli nel Modena, squalificato per una giornata e Roberto Marino per il Fano. Lo sfortunato centrocampista granata è stato dimesso dopo l’intervento di martedì scorso e nella giornata di ieri ha fatto visita al campo ai suoi compagni, iniziando poi la riabilitazione con il massofisioterapista granata Gianluca Cicetti.
"L’intervento è riuscito benissimo, – sono state le prime parole di Marino allo stadio – sono molto contento di essere di nuovo a casa. Ringrazio i medici dell’Alma Sanchioni e Pierboni, il dottor Moschini e il suo staff che mi hanno operato, il massofisioterapista Cicetti e tutta la società che si è messa a disposizione per far sì che mi operassi in tempi brevissimi. Non vedo l’ora di tornare in campo, e fino a quel momento rimarrò accanto ai miei compagni sostenendoli fino al raggiungimento dell’obiettivo salvezza".
Silvano Clappis