Settantacinque sfide di campionato fra Pesaro e Fano, ma nessuno ha mai fatto quel che è riuscito a Niccolò Gucci. Segnare nel derby sia con la maglia dell’Alma che con quella della Vis. Dopo aver punito cinque volte la Vis fra campionato e coppa nei suoi trascorsi granata, Gucci non si smentisce nemmeno a casacca invertita. Segna ancora e non esulta. "E’ stato un misto di emozioni - commenta l’attaccante fiorentino -. Quel che importa è che un gol che sia servito, perchè arrivati a questo punto della stagione anche un punto pesa tanto". A chi gli fa notare l’etichetta di uomo-derby per eccellenza: "Lo dice la statistica - sorride - in un modo o nell’altro quando queste due squadre si affrontano, qualcosa mi riesce sempre". Gol particolare perché in principio dell’azione Gucci era a terra in seguito a contrasto: "Un’azione confusa, mi sono rialzato e posizionato ed è arrivato il gran cross di D’Eramo". E Gucci fa un plauso al centrocampo: "Lì è il cuore di tutto e i compagni si sono davvero fatti il mazzo; ci mancava Di Paola, ma è incredibile come Gelonese riesca ad essere un simile animale per 95 minuti e D’Eramo ed Ejjaki ci hanno messo qualità e corsa". Proprio Yassin Ejjaki ricorda come "volevamo vincere, ma un pareggio in una partita così complicata è un buon punto che ci consente di tenere il Fano disante. È un altro passo avanti verso l’obiettivo ed ora con l’Imolese avremo un’altra partita da non sbagliare". Il 21enne italo-marocchino ricorda come "in questa fase della stagione stiamo lavorando tantissimo sulle seconde palle. Ormai ci si è inculcato in testa: vinciamo quelle e da lì possiamo apparecchiarci la giocata. Io sto bene e la squadra è compatta, solida e pronta per i prossimi scontri diretti".
d.s.