"Io cuore granata, a Fano tornerei di corsa"

Mistura, colonna della Jesina dove ha segnato otto gol pur da difensore, e le voci di un suo arrivo: "Aspettiamo, serve tempo"

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Enrico Mistura, 27 anni da compiere il 25 novembre, nato a Fano e fanese dentro, è uno dei nomi che stanno circolando attorno allo stadio mancini come possibile innesto che possa portare un po’ di quello spirito fanese che il nuovo allenatore Mosconi va cercando

Mistura, è vero che potrebbe tornare al Fano?

"Mi spiace ma in questo momento non posso e non voglio dire nulla, sono sempre stato un giocatore e una persona a cui piacciono più i fatti che le chiacchiere per cui preferisco non commentare queste voci".

Ma se arrivasse una chiamata da Fano lei accetterebbe?

"Se arrivasse una chiamata dalla squadra della città in cui sono nato e dal club dove sono cresciuto sarei molto contento, e chi non lo sarebbe? Ma da qui a dire che questo accadrà ce ne passa, stiamo tranquilli e aspettiamo qualche giorno vedendo come vanno avanti le cose in generale. Per quanto riguarda me in particolare preferisco tacere. Prossima domanda?"

Ci parli di lei e del suo percorso calcistico, dove eravamo rimasti?

"Ho giocato a Fano cominciando nel settore giovanile e fino alla in prima squadra. Poi sono andato a Senigallia in Eccellenza e l’anno dopo sono tornato a Fano con Alessandrini in serie D per rimanerci due stagioni prima di andare a Fossombrone, in Eccellenza, per altri due anni. Infine tre campionati a Gallo e due a Jesi, sempre Eccellenza, dove l’anno scorso abbiamo fatto la finale playoff e l’abbiamo persa contro l’Atletico Ascoli".

E’ vero che le piace fare gol nonostante sia un difensore?

"I numeri dicono questo, ne ho segnati otto l’anno scorso, mi piace entrare nell’area avversaria oltre che stare nella mia"

Quanto granata c’è nel suo cuore?

"Tanto, sono fanese, l’Alma è la squadra in cui sono cresciuto"

Cosa ne pensa di questo nuovo corso?

"Non me la sento di dire nulla, preferisco aspettare ancora".

Tra Eccellenza e D c’è tutta questa differenza?

"Di serie D ne ho fatta poca e quella che ho fatto era di alto livello con gente come Sivilla, Gucci, Borrelli"

L’allenatore che le ha insegnato di più?

"Alessandrini, a livello calcistico non si discute, un allenatore molto preparato che può fare anche la serie C"

L’anno scorso ha giocato con l’ex Vis Ale Rossi: com’è possibile che un centrocampista di quella qualità sia in attesa di una squadra?

"E’ stato poco fortunato finora, ma le sue qualità non si discutono, in D ci sta tranquillamente e bene e se la meriterebbe".

Davide Eusebi