La serie D sarà il destino dell’Alma Fano

In queste ore, entro al massimo la giornata di domani, il presidente darà mandato di espletare le operazioni utili all’iscrizione al campionato

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Un pugno di ipotesi, ed una sola quasi certezza. La serie D sarà il destino dell’ Alma Juventus Fano. Con o senza l’attuale dirigenza. In queste ore, entro al massimo la giornata di domani (sabato 10 luglio), il Presidente del club granata Enrico Fattò Offidani (foto) darà mandato al suo staff di espletare tutte le operazioni utili all’ iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie D, mossa indispensabile per poi pensare di avanzare, termine ultimo ed inderogabile il 19 luglio, anche la domanda di riammissione o ripescaggio nel campionato di serie C.

Dopo una sola, tristissima, stagione alla Presidenza della Società granata,poi , lo stesso sembrerebbe ormai intenzionato a lasciare ad altri il comando. Da più giorni e da più parti si rincorrono voci, ipotesi e chiacchiericci. La possibilità che una cordata locale sia lì sempre pronta a subentrare rilevando in toto l’attuale gestione è sempre viva: facile a dirsi, un po’ meno a realizzarsi, che se ne parla (e non si conclude…) un po’ tutte le stagioni da un bel po’. Un’ipotesi alla quale tirerebbe la volata, la tifoseria fanese, tanto bistrattata dai risultati e non nelle ultime stagioni. Poi,i discorsi che arrivano da lontano. Come di quella cordata milanese di cui si è fatto intermediario il procuratore pugliese Umberto Quistelli. Meno remota,anzi, prossima a divenire realtà ,dando retta ai tanti rumours, la voce che vorrebbe l’Alma Juventus Fano molto prossima a passare nelle mani dell’imprenditore casertano Mario Alessandro Russo. Pare, anzi, che lo stesso Russo abbia già messo piede in città per porre le prime basi con Fattò Offidani per il passaggio di consegne. Tutto, mentre , scorrono ore febbrili per il destino di alcune Società. La Covisoc è pronta ai verdetti. Oltre a Casertana, tagliata fuori (salvo ricorso entro il 13 luglio) per mancanza della fideiussione ed alla matricola Gozzano che, invece, ha rinunciato, sarebbero almeno un altro paio le Società sotto la lente del giudizio federale.

I piemontesi, dominatori del girone A di serie D, saranno sostituiti verosimilmente da un’altra di D che non sarà, per sua stessa rinuncia la Castellanzese, finita seconda e forse nemmeno l’Aglianese , prima in graduatoria, ma con il neo dell’impianto sportivo non a norma. Potrebbe così sorridere il Latina, secondo nel girone G, stravinto dal Monterosi del duo ex-granata Borrelli-Sivilla. In lizza per il buco che lascerà la Casertana, invece, tre toscane: nell’ ordine Lucchese, Pistoiese ed Arezzo.

Simone Tallevi