Un gol nel vittorioso esordio nel campionato nazionale 2020 di calcio amputati e un nuovo record mondiale nei 400 metri piani di categoria T63 (monoamputazione sopra il ginocchio). È un periodo memorabile per Lorenzo Marcantognini (foto), anche se il non ancora maggiorenne poliedrico atleta fanese ci ha abituati a grandi imprese. Appena arrivato a Jesolo, città scelta dalla Fispes sia per le partite del girone di andata per lo scudetto calcistico che per gli italiani di atletica, "Lollo" si era scaldato coi 100 metri piani. Poi avrebbe dovuto saltare il match inaugurale tra la sua Nuova Montelabbate, campione d’Italia in carica, e la Fabrizio Miccoli Lecce, data la concomitanza con la gara dei 400. Quest’ultima è stata però spostata, così prima è sceso sul prato verde del "Villaggio Marzotto" segnando una rete nel 4-0 rifilato ai salentini e poi in tutta fretta ha raggiunto il vicino stadio "Armando Picchi" andando a sgretolare il suo precedente primato del mondo nei 400 metri piani categoria T63. Ha infatti fermato il cronometro a 1’10“67, contro l’1’14“35 che lui stesso e sempre su questa pista aveva fatto registrare il 6 luglio di un anno fa. Quindi Marcantognini è tornato in campo con la Nuova Montelabbate affrontando e vincendo contro Vicenza e Levante C. Pegliese.
l. d.