Ombre e polemiche sul nuovo Fano Il ds Mei si dimette, in arrivo Traini

Dopo la cessione della società a Enrico Fattò Offidani, primo terremoto: se ne va l’unico fanese doc .

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Non sono trascorse neppure 24 ore dall’annuncio del passaggio di proprietà dell’Alma Juve Fano da Claudio Gabellini a Enrico Fattò Offidani che già c’è da registrare il primo abbandono. Giovanni Mei, fino all’altro ieri collaboratore dell’area tecnica granata, ha deciso di non proseguire più nella sua funzione e di abbandonare l’Alma. Il nuovo presidente granata Offidani ieri era a Fano per incontrare il direttore Simone Bernardini, il tecnico Marco Alessandrini e altre persone dell’ambiente societario. Mei, che aveva un accordo con Gabellini fino al 30 giugno scorso e che era rimasto a collaborare col Fano anche in quest’ultimo periodo, in particolare per quanto riguarda il mercato, ha ritenuto più opportuno non accettare le proposte avanzategli dalla nuova proprietà interrompendo la sua operatività.

L’uscita di scena dell’unico vero fanese all’interno della società granata come Giovanni Mei – che per storia familiare, serietà e capacità professionale garantiva un importante e indiscutibile raccordo con la città e il mondo sportivo fanese – è senza dubbio un duro colpo per l’immagine della nuova società. Probabilmente il neo presidente Offidani dovrà affidarsi ad un nuovo direttore sportivo per proseguire nelle strategie di mercato, che potrebbero anche subìre delle sensibili modifiche per completare la rosa in vista del ritiro programmato per il 17 agosto.

Si mormora, a questo proposito, di un imminente incarico a Mauro Traini, direttore sportivo che l’anno scorso ad Avezzano aveva interrotto il rapporto con il presidente della società marsicana. Offidani sarebbe amico dell’ex direttore dell’Ascoli e con tutta probabilità potrebbe rivolgersi a lui per colmare la casella del diesse. Si era vociferato anche di un coinvolgimento di Ermanno Pieroni, ma interpellato telefonicamente il dirigente ha smentito la destinazione Fano. Qualcosa di più se ne dovrebbe sapere nella conferenza stampa annunciata per martedì prossimo alle 10,30 nel corso della quale verrà annunciato il progetto della nuova proprietà.

Il mondo sportivo fanese e i tifosi granata sono, però, ansiosi di conoscere chi è il nuovo proprietario della Alma Juventus Fano, colui che ha preso non solo il 100% delle quote di una srl, ma anche l’immagine sportiva più storica e gloriosa della città di Fano, un patrimonio immateriale che è sempre stato il vanto e l’orgoglio del mondo sportivo cittadino. Nello stesso comunicato, Enrico Fattò Offidani è stato definito col ruolo di imprenditore, ma non è stato specificato in quale settore economico operi o con quali società (pare nell’immobiliare); il fatto che abbia acquistato da solo l’intera quota della società granata – pagando a Gabellini anche un prezzo che, a quanto si dice in giro, si aggirerebbe sui 200mila euro, – dimostrerebbe che l’imprenditore di San Benedetto del Tronto abbia offerto quelle garanzie finanziarie necessarie per portare avanti la conduzione dell’Alma.

Silvano Clappis