"Punto prezioso, strada ancora lunghissima"

Di Donato: "Infilati per colpa di una ingenuità, ma stiamo stati bravi a recuperare". E sabato non ci sarà neanche Gennari

Migration

Daniele Di Donato accetta il verdetto del campo: "Volevamo vincere il derby - chiarisce l’allenatore vissino - ma il punto è importante per tanti motivi. Manteniamo intatto il distacco dal Fano, allunghiamo sull’Imolese e il Legnago che si avvicina conferma soltanto la consapevolezza che la strada è ancora lunghissima". Sulla prestazione: "I ragazzi hanno risposto presente, ma non siamo stati brillanti come in altre occasioni, non aiutati da una settimana disseminata di tanti piccoli problemi. Da ultimo il doverci adeguare al forfait di Di Paola. Ma è stato il derby che mi aspettavo: con un Fano battagliero e aggressivo per vincere ed accorciare su di noi caricato dal cambio d’allenatore. Purtroppo su un nostro errore in fase d’impostazione abbiamo subito un gol ingenuo facendoci infilare su un’uscita sbagliata in fase di nostro palleggio. Ma siamo stati bravi a recuperare". A chi gli chiede della direzione arbitrale, Di Donato osserva come "il gomito largo di Gentile su D’Eramo poteva essere da rosso. Un altro intervento duro ci ha tolto lo stesso D’Eramo che stava facendo molto bene e dovremo valutare l’entità dell’infortunio alla caviglia. Da questo punto di vista non è un gran periodo: Nava ha giocato con un’infiltrazione, Stramaccioni non sta bene e Di Paola andrà valutato giorno per giorno anche per l’Imolese". Partita pre-pasquale nella quale non recupererà nemmeno Gennari, come ha lasciato intendere il capitano seduto sulla tribuna del Mancini. Intanto continua l’imbattibilità del presidente Mauro Bosco nei derby: dopo lo 0-2 di un campionato fa, con cui la Vis ha violato il Mancini dopo tre decenni, il presidente infila il secondo pareggio consecutivo. "Volevamo vincere, ma il pareggio è forse giusto per quello che abbiamo visto in campo - analizza il presidente - I ragazzi si sono calati nella battaglia e hanno dimostrato compattezza nonostante gli infortuni non ci aiutano: è mancato Di Paola all’ultimo allenamento, ci manca Stramaccioni e speriamo bene per D’Eramo, ma è da tempo che siamo una squadra vera a prescindere da chi gioca". Su classifica e calendario: "Cerchiamo di guardare più a noi stessi - dice Bosco - ma intanto manteniamo il Fano 6 punti dietro e sappiamo che la prossima con l’Imolese è vitale. Veder avvicinare il Legnago a 3 punti è tutto sommato un contraccolpo accettabile".

Daniele Sacchi