"Questo Fano è pronto a tutto: morire sul campo per salvarsi"

Carpani e la carica del capitano: "Il Matelica è d’alta quota ma a questo punto un avversario vale l’altro"

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Alla sua seconda stagione in maglia granata, ascolano, 27enne, Gianluca Carpani indossa a buon diritto la fascia di capitano dell’Alma. Domenica scorsa nella sfortunata gara contro il Modena, Carpani è stato uno dei migliori, non solo per la sostanza del gioco che è riuscito ad esprimere, quanto per la volontà di battersi che ha messo fino all’ultimo minuto. "Diciamo che contro il Modena è stata una partita che non meritavamo assolutamente di perdere – ha detto il centrocampista granata – anzi, al contrario abbiamo tenuto un atteggiamento di squadra giusto e purtroppo credo che l’episodio non tanto del gol loro quanto del rigore sbagliato da noi abbia fatto alla fine la differenza. Penso che dobbiamo ripartire da quell’atteggiamento che abbiamo tenuto contro gli emiliani e che ci ha permesso non solo di giocare la pari, ma di non correre rischi per tutta la partita". L’imprevista battuta d’arresto ha complicato i piani salvezza. Contro il Modena il Fano puntava a quel successo pieno, dopo l’exploit di Salò, che avrebbe potuto alimentare le speranze di salvezza diretta, come poi si è puntualmente verificato grazie alla sconfitta della Vis Pesaro, ferma a quota 37 punti. Vincendo il Fano sarebbe salito a 34. "Siamo consapevoli – ha proseguito Gianluca Carpani – che dobbiamo raggiungere l’obiettivo della salvezza a tutti i costi, come, in questo momento, non importa, se attraverso la salvezza diretta o i playout. Dobbiamo essere solo pronti a tutto, dobbiamo morire in mezzo al campo pur di raggiungere l’obiettivo prefissato. E dicendo questo, credo di interpretare il pensiero di tutta la squadra". Carpani è uno che non si è mai tirato indietro, neppure nei momenti più delicati o quando si è trovato lui stesso in difficoltà sul piano del rendimento personale. Colpa anche di una partenza ritardata in campionato e di un problema fisico alla caviglia patito all’inizio di quest’anno, ma nonostante questo Gianluca Carpani non ha mai fatto mancare il suo apporto. Con 29 presenze, 1 rete e 2 assist, il capitano ha dato l’esempio a tutti i suoi compagni di come bisogna stare in campo. Adesso che si sta arrivando all’epilogo finale di un’altra stagione che non è andata proprio come ci si aspettava, Gianluca Carpani invita tutti a non mollare. A cominciare dal match di domenica contro il Matelica. "Domenica abbiamo questa gara contro il Matelica che riveste un’importanza per noi fondamentale e dove quindi dobbiamo cercare di dare tutto quello che abbiamo in corpo per fare risultato pieno in quanto ne abbiamo bisogno. Loro sono una squadra senza dubbio forte, meritano di stare nella posizione di alta classifica in cui si trovano, ma questo per noi non deve rappresentare un problema. Voglio dire – ha concluso il capitano del Fano – che adesso non dobbiamo guardare in faccia nessuno, le valutazioni sull’avversario lasciano il tempo che trovano. In questo momento dobbiamo pensare solo a noi stessi e a come conquistare i tre punti che ci servono assolutamente per continuare a credere nella salvezza".

Silvano Clappis