Tre spine nel fianco del Fano per il finale

Le condizioni di Herrera, Karkalis e Casolla preoccupano mister Catalano: "Riserve sciolte solo dopo gli ultimi allenamenti"

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L’Alma punta a presentarsi al meglio domenica a Porto d’Ascoli nell’ultimo impegno della stagione regolare. In attesa poi di conoscere se dovrà disputare o meno i playout. Mister Catalano dovrà infatti fare i conti con gli squalificati Tortori e Likaxhiu ed anche con alcuni giocatori che presentano acciacchi vari. "Abbiamo alcune situazioni ‘border line’" dice, scherzando, Gianni Califano riferendosi alle condizioni fisiche in particolare di Herrera, Karkalis e Casolla. Un trio di giocatori che farebbe molto comodo al tecnico granata, già impegnato a trovare i sostituti dei due squalificati, avere a disposizione per domenica. "Vediamo gli ultimi allenamenti come vanno – aggiunge ancora il direttore tecnico Califano – perché per noi è importantissimo andare a vincere col Porto d’Ascoli, perché vincendo e nell’ipotesi di dover fare i playout, hai almeno il vantaggio di giocare lo spareggio in casa". Insomma, si cerca in tutte le maniere di scongiurare la situazione peggiore per il Fano. Tornando ai giocatori, Eric Herrera, domenica scorsa contro il Vastogirardi aveva chiesto il cambio dopo aver sentito un dolore alla coscia, forse uno strappo. Il trequartista panamense era stato prontamente sostituito da Likaxhiu che poco dopo, in uno scontro di gioco si è beccato un "giallo" ed essendo già recidivo è incappato automaticamente in una giornata di squalifica. Francesco Karkalis, che già alla vigilia del match contro i molisani non stava bene, tanto che mister Catalano gli aveva preferito Manè nell’undici di partenza, è entrato dopo l’intervallo per rinforzare la difesa, ma ha chiuso la gara anche lui con l’infortunio negli ultimi minuti. Infine Francesco Casolla che si porta dietro un infortunio al polpaccio che lo sta perseguitando da quasi un mese. Il direttore tecnico Califano non ha fatto trasparire nulla circa le possibilità di un loro impiego per la partita di domenica, ma è chiaro che la società di via Toscanini spera fortemente che questi giocatori siano della partita. Spetterà allo staff medico diretto dal dottor Augusto Sanchioni in primis e poi al tecnico Catalano fare le dovute valutazioni circa la possibilità di un loro recupero.

Le alternative in casa Alma non mancano, ma certamente poter contare su elementi del calibro di Herrera, Karkalis e Casolla rappresenterebbe un vantaggio non indifferente in uno scontro dove il Fano è chiamato solo a vincere. "Loro sono una squadra serena – aggiunge ancora il dt Gianni Califano a proposito del Porto d’Ascoli – avendo raggiunto la salvezza la settimana scorsa e quindi giocheranno senza tante preoccupazioni. Noi invece dobbiamo solo pensare di giocare bene e vincere. Poi vedremo quello che succederà". Tutta la Fano sportiva spera che l’Alma riesca ad evitare i playout per non retrocedere in Eccellente che già rappresenterebbero un inedito nella lunga storia calcistica dei granata e che possa uscire da questo incubo il più presto possibile.

sil.cla.