Vavassori: "Un gol a partita per salvare il Fano"

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Gabriele Vavassori, 23 anni, di Magenta, comune della città metropolitana di Milano, ha fatto sognare i tifosi fanesi nell’ultima settimana precedente la Pasqua. Suoi sono stati, infatti, gli ultimi due gol segnati dall’Alma: quello del pareggio a Pineto domenica scorsa e poi quello della vittoria di giovedì contro il Trastevere. "Un bottino ottimo – dice il giocatore – dobbiamo cercare di rosicchiare punti dappertutto, anche contro la cosi dette grandi. Per noi non c’è differenza e tutte le squadre sono da affrontare nello stesso modo". Per Vavassori i gol non sono una novità: "È vero. All’Arconatese in serie D nell’ultima stagione mi sembra di aver segnato 7 gol. Poi sono andato in C con la Pianese, ma lì ho giocato poco, quindi l’anno scorso alla Torres in Serie D ho realizzato 4 reti. Speriamo di farne ancora di più al Fano, uno per ogni partita che ci resta (e ride ndr)".

Mister Catalano ha detto che se Karkalis calcia le punizioni in questo modo e tu colpisci di testa facendo gol, da adesso in avanti le farà sempre tirare a Karkalis.

"Con Karkalis mi intendo benissimo. È un ragazzo d’oro. Ridiamo, scherziamo e stiamo insieme anche fuori dal campo. Io non lo conoscevo prima di Fano, ma quando lui a gennaio è arrivato da noi abbiamo subito legato. Due giorni dopo il suo arrivo siamo usciti a cena insieme. Diciamo che c’è stato subito feeling. Lo schema, possiamo dirlo, lo abbiamo provato in allenamento. E devo dire che nelle ultime occasioni ci è andata bene e seppure con un po’ di fortuna la palla è andata dentro. Se fosse successo una sola volta sarebbe stato un caso. Invece due gol in fotocopia possono ben dire che non si tratta più di un caso".

La vittoria sul Trastevere vi ha dato un bello slancio in classifica…

"Le nostre concorrenti però hanno vinto tutti. Ad essere sincero sarebbe stato meglio che qualcuna delle nostre avversarie ci avesse lasciato le penne. Pazienza. Adesso abbiamo tantissime squadre in appena tre punti. Siamo addirittura a cinque punti dalla zona playoff. Questo vuol dire che siamo tutti lì e che basta un niente per salire in paradiso o scendere all’inferno".

E voi come vedete questo finale?

"Noi lotteremo sempre, cercando di non lasciare niente per strada, ma di raccogliere punti dove è possibile in ogni campo. L’ideale sarebbe vincere tutte e cinque le partite che rimangono, ma se vediamo che non si può vincere, dobbiamo comunque cercare di portare a casa punti".

Silvano Clappis