{{IMG_SX}}Sant'Elpidio a Mare, 19 gennaio 2008 - I rapporti tra il patron delle Tod’s, Diego Della Valle, e i sindacati non sono mai stati idilliaci, ma ancora meno lo sono diventati da quando si è consumato l’ennesimo rifiuto alla trattativa per l’ottenimento del contratto integrativo aziendale. Tant’è che i sindacati dichiarano di essere sul piede di guerra e annunciano lo stato di agitazione all’interno degli stabilimenti Tod’s di Casette d’Ete, Comunanza e Tolentino.

 

 

Presso la Camera del Lavoro Cgil di Fermo si è svolta la riunione del coordinamento delle Rsu Tod’s Spa degli stabilimenti di Casette d’Ete, Comunanza e Tolentino alla presenza delle segreterie di Filtea Cgil, Femca Cisl e Uilta Uil di Fermo, Ascoli e Macerata. Nella riunione si è discusso dello stato della vertenza per l’ottenimento del contratto integrativo aziendale Tod’s.

 

Dopo le dichiarazioni di apertura da parte di Diego Della Valle del 16 novembre scorso a Fermo "alla presenza del Presidente di Confindustria Montezemolo (foto) e della stampa - rilevano i sindacati - si è preso atto del clamoroso ripensamento e del non rispetto degli impegni presi pubblicamente per un incontro sindacale". Non bastasse questo, i sindacati fanno riferimento anche a "fatti e dichiarazioni molto gravi da parte di Diego Della Valle" avvenuti lunedì scorso all’interno dello stabilimento di Comunanza. 


Tanto è bastato per decidere che la misura è colma, che il tempo della pazienza è finito e che era giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. Perciò, Rsu e segreterie sindacali hanno deciso che lunedì si terranno contemporaneamente delle assemblee sindacali in tutti gli stabilimenti del gruppo; inoltre, entro gennaio sarà convocata una conferenza stampa ad Ancona in cui scenderanno in campo anche i segretari nazionali di Filtea-Cgil, Femca-Cisl e Uilta-Uil e i segretari confederali Marche di Cgil, Cisl e Uil.

 

Infine, viene proclamato lo stato di agitazione che prevede l’organizzazione di una serie di iniziative di lotta secondo modalità da stabilire entro il 15 febbraio prossimo. Un’azione di forza bella e buona per i sindacati che ormai disperano di riuscire a trovare ascolto presso il Gruppo Tod’s per ottenere il famigerato contratto integrativo la cui piattaforma era stata presentata la scorsa estate e, contestualmente, consegnata anche all’azienda affinché la valutasse in vista di un incontro da tenersi subito dopo l’estate. Invece, ad oggi, non se ne è fatto niente. Di qui lo stato di agitazione.