Giornate Fai 2019 Fermo. Palazzi, cortili e teatri aperti. Ecco dove

In città, a Porto San Giorgio e Petritoli

Giornate Fai 2019 Fermo, la presentazione

Giornate Fai 2019 Fermo, la presentazione

Fermo, 21 marzo 2019 - «Non sono i soliti percorsi, ma veri e propri itinerari emozionali»: così Rossella Falzetta, capo delegazione Fai di Fermo, parla delle Giornate Fai di primavera che tornano anche nel Fermano. Sabato e domenica prossimi sarà possibile (ri)scoprire luoghi di cultura importanti per Fermo, Petritoli e Porto San Giorgio, i tre comuni interessati dall’edizione 2019. «Non è la prima volta che Fermo aderisce, ma ogni anno si inseriscono novità» commenta l’assessore alla Cultura Francesco Trasatti.

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Quelle di quest’anno sono Palazzetto Sacconi e Palazzo Luzi (solo per iscritti Fai) con orario visite 10-13 e 15-18, i cortili del palazzetto Morroni, di via Cavour 79 e di via Sant’Anna 8. A Marina Palmense si potrà visitare villa Il Cannone, mentre a Torre Di Palme lo stabilimento idropinico Palmense. «Una vera chicca» lo definisce la Falzetta, che promette di riportare indietro nel tempo i visitatori che parteciperanno al tour. «Vedere questo centro sarà come immaginare l’antica città di Palma» sottolinea il delegato Fai alla cultura, Adolfo Leoni. E nella visita al centro storico di Fermo sarà possibile entrare anche nelle sedi delle contrade Castello, Fiorenza e San Martino.

Mercato delle erbe, Ancona
Mercato delle erbe, Ancona

A Petritoli saranno aperti l’ex convento delle Clarisse (attuale sede del Comune), la torre civica, l’Antica stamperia (10-13 e 15-18), il teatro dell’Iride (sabato 15-18, domenica 10-13), la chiesa di Santa Maria ad Martyres, che prevede solo un affaccio sull’interno perché ancora in fase di restauro. «Alla Stamperia sarà possibile stampare con gli antichi caratteri, cosa che non sempre accade» spiega ancora la Falzetta. «Siamo contenti della proposta e di aver aderito» dice Marco Vesprini, vicesindaco di Petritoli, dove ci sono residenti provenienti da 29 paesi diversi oltre l’Italia, e dove opera l’associazione Internazionalmente Insieme. Il presidente Ivo De Ruyter spiega che l’associazione «è nata per favorire l’integrazione tra tutte le nazionalità»; e le visite potranno essere anche in lingua. C’è anche una mostra di bandiere e di oggetti etnici.

Infine Porto San Giorgio, dove la visita è solo per gli iscritti Fai. Le suore Canossiane apriranno le porte di casa per mostrare la ‘villa delle Rose’. Apprendisti ciceroni, saranno gli studenti delle scuole: il Classico, l’Urbani di P.S.Elpidio, l’Iti Montani, e le medie Da Vinci Ungaretti di Fermo, e di Petritoli.