Cavalcata dell'Assunta Fermo 2019, il programma. Tante novità

Sarà presente la Politecnica delle Marche con una delegazione. Ci sarà anche la Rai

La Cavalcata dell'Assunta, clou dell'agosto fermano

La Cavalcata dell'Assunta, clou dell'agosto fermano

Fermo, 25 luglio 2019 - Si alza il sipario sulla 38° edizione della Cavalcata dell’Assunta: teatro della presentazione il giardino del Museo Diocesano che per l’occasione ha visto don Michele Rogante portare il saluto del vescovo e mettere l’accento sul fatto che «sulla Cavalcata si respira un più profondo spirito cristiano che arricchirà tutti». Un’edizione della Cavalcata che trasuda storia, grazie al regista Adolfo Leoni che a piccoli ma significativi passi, sta dando spessore al cerimoniale.

«Partiamo da questo giardino, che nel 1400 vide passare Bianca Maria Visconti», ha esordito Leoni, introducendo il programma e le novità, a partire dal corteo processionale del 14 agosto che vedrà una delegazione della Politecnica delle Marche guidata dal rettore Sauro Longhi che si affaccerà dal balconcino della biblioteca, un riconoscimento enorme.

Leoni ringrazia le contrade «che hanno avuto la capacità di aggregare tanta gente attorno alla Cavalcata». Tre, in questa edizione saranno i premi: «Il Palio a chi vince, gli altri due come vuole la storia (il Palio piccolo su tessuto bianco e uno spadino; ndr) li consegneremo dopo la Cavalcata». Poi ancora: «I Priori usciranno il 14 sera, quando si riaprirà il portone del palazzo in piazza da dove per due mesi hanno amministrato la città». Leoni aggiunge che il 14 la città vivrà un momento di congiunzione tra la piazza e il Girfalco. «Dalle 19 si riallaccerà il rapporto tra Girfalco e piazza, con un mercatino medievale nel piazzale del duomo e numerosi banchetti di artigiani».

Prima di tutto ciò, ha ricordato Stella Alfieri, venerdì sera l’esibizione dei musici e sbandieratori che interpreteranno due storie: i tamburini su Giovanna d’Arco, gli sbandieratori sulla Voce della Sibilla. L’arrivo del Palio, domenica sera, a Porta Sant’Antonio, dove le Contrade Castello e San Bartolomeo allestiranno il borgo medievale, presenti la delegazione di Monterubbiano, quella di Montegiorgio e Smerillo. Le quattro serate delle hostarie in Piazza Grande da domenica 4 a mercoledì 7 agosto, durante le quali ci saranno il Tiro all’astore e il tiro al Canapo.

Infine, la conferma della presenza della Rai, le batterie che saranno sorteggiate la sera del 14 al termine del corteo processionale e il grande interesse di alcuni social e siti anglofoni che hanno chiesto di far sfilare alcuni stranieri nel corteo processionale. «Segno che la nostra rievocazione storica – ha chiosato il regista – sta varcando i confini nazionali e questo deve essere motivo d’orgoglio per la città e per quanti si stanno adoperando per far crescere la Cavalcata dell’Assunta».