Fermo, 20 agosto 2024 – Finalmente la pioggia, dopo tanto caldo, e a Lido tre Archi è pieno di turisti, di famiglie, quasi tutti coi cani, a fare colazione allo chalet Tabu. È qui che gli assessori Mauro Torresi e Micol Lanzidei scelgono di presentare la terza edizione dell’Arco festival, il mini festival pensato proprio per la costa più a nord della città, con ospiti eccellenti, per convincere i fermani a passare qui il loro tempo, per due sere di fine estate. Appuntamento questa sera con il comico Giobbe Covatta e domani con Dj Jad, l’altra metà degli Articolo 31 con J-Ax.
“Torniamo in una zona che va valorizzata – spiega il vice sindaco Torresi – siamo convinti che serva solo passare del tempo qui per capire che è un bel posto e vivibile. Tanto si sta facendo qui, a livello di servizi e di progetti, perché Lido Tre Archi è Fermo, vogliamo che esca dall’ombra che ancora circonda questo quartiere. Le forze dell’ordine hanno lavorato tanto per riportare qui sicurezza e tranquillità”.
“In mezzo a 340 eventi pensati per l’estate fermana – sottolinea Micol Lanzidei – doveva esserci per forza di cose Lido Tre Archi. Il titolo del festival, Arco, parla proprio di qualcosa che si fa passaggio, apertura, per residenti e per turisti”.
Questa sera alle 21,30, a ingresso gratuito, con la collaborazione di Eclissi eventi, Giobbe Covatta affronterà il tema dell’aumento della temperatura della Terra, immaginando diversi futuri possibili in cui la temperatura è aumentata di uno, due, tre, quattro, cinque e sei gradi. Attraverso l’uso della sua inconfondibile ironia, Covatta immaginerà stravaganti invenzioni che l’umanità potrebbe sviluppare per affrontare l’emergenza ambientale e sociale, creando personaggi comici impegnati a risolvere problemi che avremmo dovuto affrontare già da tempo. Questo spettacolo non solo offre momenti di divertimento, ma anche spunti di riflessione sull’urgenza di agire per risolvere i problemi ambientali, sottolineando l’importanza di intervenire ora per evitare conseguenze catastrofiche.
Domani sera, sempre a ingresso libero, Dj Jad con Wlady porteranno la loro travolgente energia, con la musica anni ’90, come spiega per Eclissi Maria Teresa Virgili: “Sono tutti temi e momenti culturali che parlano di inclusione, di possibilità, per due eventi che qui a Lido Tre Archi trovano il contesto ideale. Con l’amministrazione comunale la collaborazione si rafforza e questo progetto è veramente qualificante”. Matteo Olivieri segue le attività nate qui in seno al progetto Periferie, in cui si inserisce anche l’Arco festival: “Lavoriamo sull’inclusione e sulla costruzione di un tessuto sociale sano, rendendo protagonisti i residenti di questo quartiere multietnico e colorato. Abbiamo portato a termine più di 50 tirocini formativi e di inclusione sociale che poi hanno portato all’inserimento delle persone nel mondo del lavoro. forte l’impegno anche alla mediazione linguistica e culturale, con oltre 400 ore erogate di corsi di italiano per stranieri. Abbiamo potenziato il dopo scuola per i bambini e tante iniziative di sport, corsi di karate, di yoga, di nuoto, di ginnastica, tenendo sempre al centro quella struttura straordinaria che è lo skate park”. La cultura cambia le cose, in un quartiere complesso che grazie a Periferie si è dotato di una biblioteca di oltre mille volumi che possono essere presi in prestito: “Abbiamo tenuto corsi di informatica, per l’uso dello smartphone, per imparare ad accedere ai registri elettronici della scuola. Altri ne faremo, prosegue Olivieri, perché una comunità integrata e sana si costruisce con chi ci vive, puntando sulla cultura”. “Chi dice che qui non si fa niente non sa quello che dici, conclude Torresi, Lido Tre Archi è un posto bello e noi lo vogliamo far vivere”.