Fermo, 3 marzo 2011 – I sommozzatori  dei vigili del fuoco hanno ritrovato il cadavere di Valentina Alleri, la 20enne che risultava ancora dispersa. Il corpo era ad un chilometro di distanza (e nel lato opposto) dal punto in cui ieri pomeriggio è stato recuperato quello del patrigno, Giuseppe Santacroce.  Il fiume l’ha restituita morta lasciandole solo le scarpe da tennis ai piedi: è stata ritrovata impigliata fra gli arbusti del lungofiume senza niente indosso a parte le snickers. Sul posto sono arrivati i carabinieri, la polizia municipale, il sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessandro Mezzanotte e il presidente del Consiglio comunale Norberto Clementi.

"Il cadavere di Valentina Alleri e’ stato ritrovato dai nostri sommozzatori in gommone lungo l’argine destro dell’Ete Morto, in una zona che ieri non era stata battuta’’. Queste le parole del comandante dei vigili del fuoco Marco Lambruschi, dopo il recupero della giovane dispersa nella piena del fiume. "Probabilmente - ha aggiunto - la ragazza era già morta quando è rimasta impigliata fra gli arbusti’’. Il luogo è lotano circa 4,5 chilometri dal ponte dove l’auto è stata travolta dall’acqua. E' stata programmata per la tarda mattinata la ricognizione cadaverica, nell’obitorio di Fermo. ‘’Una vita spezzata, una scena raccapricciante’’ ha detto il sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessandro Mezzanotte, che ha proclamato il lutto cittadino.

Le esequie  si terranno alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Casette, il Santissimo Redentore. Poi la salma verra' tumulata nel cimitero di famiglia, a Civitanova Marche. Sono gia' partite invece per la cittadina pugliese di Ceglie Messapica, le spoglie di Giuseppe Santacroce, che era originario del Brindisino. I funerali si terranno li', alle 15:30. Ad accompagnare la bara dalle Marche i due fratelli dell'operaio morto.

Ieri mattina Valentina, intorno alle 4,45 si era imbattuta con la sua famiglia nella piena del fiume Ete morto a Casette d'Ete, mentre a bordo di una Bmw (che ancora non è stata trovata) si stava recando a lavoro a Civitanova Marche. La madre della ragazza, Salvina Granata, è riuscita a scampare alla furia dell'acqua e del fango, aiutata da Mario Moreschini, che si è gettato in suo soccorso non appena sentite le urla. Il compagno della donna, Giuseppe Santacroce, 51enne di Messapica (Brindisi) residente nella frazione di Sant'Elpidio a Mare, purtroppo è morto. Il fiume ha restituito il suo cadavere intorno alle 16,45, circa 2 chilometri distante dal luogo della tragedia, verso il mare. a Fermo. Stamane i parenti di Santacroce, giunti dalla provincia di Brindisi, di cui l’operaio, appassionato di culturismo, era originario, sono stati chiamati a fare il riconoscimento cadaverico a Fermo.


Inoltre, nell’Ascolano, a Venarotta, ha perso la vita due giorni fa Maria Corradetti, 85enne, probabilmente disorientata di ritorno dalla Messa a causa del buio e delle cattive condizioni meteorologiche. Non vedendola tornare, i familiari avevano dato l’allarme; l’anziana è stata ritrovata ieri mattina in un torrente. E’ morta per un trauma cranico. Secondo il referto medico, l’anziana, scivolata in un torrente al rientro dalla messa la sera del primo marzo, e’ deceduta dopo aver battuto la testa nella caduta: dunque non per annegamento. L’incidente sarebbe stato la conseguenza di un’interruzione dell’illuminazione pubblica causata dalla pioggia. I funerali si sono svolti oggi.

Pare che il maltempo abbia deciso una tregua dopo aver travolto ieri il Piceno ed il Fermano. Nella notte, infatti, si è abbassato il livello dei fiumi, sebbene stia ancora nevicando nell'interno.

In particolare, segnali positivi arrivano dall’Ete Morto che, rispetto all’ultima rilevazione delle ore 19, è diminuito di 35 centimetri. Sul fronte viabilità, al momento risultano chiuse le seguenti strade provinciali: Sp 204 Lungotenna, Sp 150 Piane Chienti, Sp 8 Brancadoro (soltanto il ponte di Casette d’Ete), Sp 182 Case Rosse (dalla Mezzina alla Buoncuore), Sp 164 San Rustico (da Monte San Pientrangeli alla SP 114 Contro), Sp 112 Valdete Vivo, Sp 206 Camera di Torre, Sp 27 Elpidiense (tra la Sp 109 Cascinare e la Sp 108 Corva), Sp 66 Petritoli (tra Montegiberto e Petritoli). Lungo la Sp 239 Fermana Faleriense tra Fermo e Porto San Giorgio si raccomanda prudenza e una velocità moderata.


A scopo precauzionale, la scorsa notte sono state fatte allontanare dalle loro abitazioni di Casette una trentina di persone. Sale, dunque, a 143 il numero complessivo degli evacuati in tutta la regione.

Ancora chiuse per frane e smottamenti molte strade provinciali, mentre la circolazione lungo la A-14 è regolare.

Nelle prossime 24 ore, comunque, sono previste nuove precipitazioni e con l'innalzamento delle temperature ci si attende anche lo scioglimento delle nevi tra i 400 e i 1.000 metri. L'acqua dei fiumi potrebbe quindi di nuovo innalzarsi e la Protezione civile della regione raccomanda di non forzare i posti di blocco delle strade chiuse. Massima attenzione anche alle frane.

Fra poco, nella Sala operativa della Protezione Civile regionale, si terrà una riunione fra le strutture regionali e Ferrovie dello Stato, Anas, Enel, per fare il punto degli interventi: in numerosi centri manca ancora l'energia elettrica, dopo che la pioggia e le esondazioni hanno divelto varie linee dell'Enel. Scuole chiuse nel Fermano, a Urbino e Senigallia.

Intanto, comincia il conteggio dei danni ai fini della richiesta dello stato di calamità ed emergenza annunciata ieri dal Governatore delle Marche Gian Mario Spacca.