Fermo, 28 giugno 2012 - E’ PREVISTO un lancio in grande stile per il film hard “La mia prima volta”, che la show girl Sara Tommasi ha girato in parte a Fermo. Il dvd sarà infatti distribuito, a partire dal 6 luglio, contemporaneamente in edicola, in videoteca, on line sul sito love-me.it e programmato per una settimana su Sky. Un’operazione mediatica davvero eccezionale che non capitava di vedere dai tempi di Moana Pozzi.
Ora bisognera capire se la gente del posto sarà più curiosa di vedere le perfomance dell’ex naufraga dell’Isola dei Famosi o le location fermane del film.

Location che, secondo il regista della pellicola, Guido Maria Ranieri, non sarebbe state scelte a caso. «Non credo che l’incontro tra me e Sara e la scelta delle location dove girare gli esterni – spiega il regista fermano - sia stata del tutto casuale. Sono sempre stato interessato al fenomeno extraterrestre fin da quando nel 1985 feci un avvistamento sopra i cieli di Lido di Fermo. Da allora ho avuto altre occasioni che mi hanno dato la certezza che non siamo gli unici esseri in questo universo. Di queste mie esperienze ne avevo fatto partecipe Federico De Vincenzo, il produttore del film, con il quale tre anni fa realizzai un dvd, proprio dedicato all’argomento, dal titolo “Venuta dallo spazio” con protagonista la pornostar Laura Perego, che a quel tempo era la sua compagna. Cosicché, quando Sara si rivolse a De Vincenzo per realizzare il suo primo film a luci rosse, con l’intento di diffondere il messaggio dell’amore universale che l’entità gli avevano dettato alcuni giorni prima, la scelta di suggerirmi come regista non fu certamente opera del caso».

Ranieri racconta come con Sara ebbe un breve incontro a Milano e subito si creò una certa intesa e come, nel discutere il progetto, l’ubicazione delle ambientazioni non fu lasciata al caso: «Naturalmente, mentre per le scene di sesso era d’obbligo andarle a girare all’estero, per quanto concerneva gli esterni per realizzare alcuni semplici passaggi della storia proposi subito la zona del Fermano che molto spesso é stato centro di attenzione del fenomeno ufo e dei cerchi di grano. Non ho potuto appurare se la storia del microchip fosse vera e sei lei stesse davvero eseguendo degli ordini impartiti da gente di altri mondi, ma sia io che la troupe siamo rimasti senza parole quando ha più volte insistito sul fatto di voler essere ingravidata sul set per testimoniare al mondo il frutto del suo amore».

Al film hanno preso parte tre attori professionisti e una bella ragazza spagnola, in arte Cecilia Montana, con la quale Sara interpreta una calda performance dopo essersi concessa generosamente ai giovannotti.

Fabio Castori