A Monte Urano si parte sabato

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Un territorio generoso, tanti i medici che si sono messi a disposizione per la campagna vaccinale che è partita ormai da mesi e che dovrà arrivare a coprire la maggior parte della popolazione nel minor tempo possibile. Nel giorno in cui arriva il commissario Figliuolo nelle Marche per valutare il sistema messo in piedi dalla Regione, nel fermano si va avanti a Fermo e Porto Sant’Elpidio. Ad Amandola i medici di medicina generale vaccinano fino al 14 aprile, senza bisogno di prenotazione, per i 70enni residenti nel territorio. Anche Montegranaro riprende oggi, sempre con l’aiuto dei medici del territorio, mentre Falerone parte il 14 aprile, nella palestra comunale, "per essere ovunque e sempre più vicini ai cittadini", commenta il direttore Licio Livini. Oggi si dovrebbe sapere se si trova l’accordo per Petritoli mentre a Sant’Elpidio a Mare l’equipe locale vaccina in ambulatorio gli 80enni e i pazienti fragili: "Al centro di Fermo – spiega Livini – vaccineranno anche i medici della città e quelli di Porto San Giorgio che chiameranno i pazienti che ne hanno diritto, fragili o disabili, secondo orari che loro stessi hanno indicato in autonomia". Monte Urano invece si appresta a dare il via a un nuovo punto vaccinale. Ad organizzarsi e rendersi disponibili sono stati alcuni medici di base che hanno dato il loro ok da un lato e anche lo stesso Comune che si è adoperato per reperire e soprattutto allestire locali idonei. La scelta è ricaduta sulla Bocciofila Monte Urano nel quartiere Crocestrada per una vaccinazione che prenderà il via sabato 10 aprile: nelle prossime ore inoltre sono attese ulteriori informazioni più dettagliate per rendere consapevoli i cittadini sul modo in cui poter accedere al servizio.