
Il furgone dopo lo schianto
In occasione del terzo anniversario della morte di Giuseppe Lenoci, la Flc Cgil (Federazione lavoratori della conoscenza), organizza per il prossimo 14 febbraio, un doppio appuntamento che si terrà a Fermo, sul tema della ‘scuola sicura per tutti gli studenti e tutte le studentesse’.
Era la mattina del giorno di San Valentino del 2022, quando Giuseppe Lenoci di Monte Urano, a 16 anni, esce di casa con il suo zainetto per raggiungere un’azienda di termoidraulica dove stava svolgendo lo stage da studente della scuola professionale Artigianelli. Da qui, il ragazzo dopo essere salito nel furgone aziendale condotto da un operaio, è morto in un incidente stradale avvenuto a Serra Dé Conti, in provincia di Ancona, a circa 120 chilometri di distanza dalla sede aziendale.
"Il prossimo 14 febbraio – anticipa il segretario generale della Flc Cgil di Ascoli Piceno Fermo, Enzo Di Vita – ricorrerà il terzo anniversario della morte di Giuseppe Lenoci, lo studente sedicenne di Monte Urano morto durante un tirocinio formativo di Pcto". Il Pcto è l’ex alternanza scuola lavoro, e sta per ‘Percorso competenze trasversali e orientamento’. Si tratta di una significativa modalità didattica che aiuta gli studenti delle scuole superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola, testando le proprie attitudini sull’ambiente di lavoro.
"Sulla morte di Giuseppe non può scendere il silenzio – prosegue il sindacalista – pertanto si deve tornare a riflettere sulle storture introdotte dalla legge che volle trasformare l’alternanza scuola lavoro in Pcto".
Il programma della giornata prevede il ritrovo alle 15, in Piazza del Popolo dove si svolgerà un presidio a cui seguirà alle 16.30 una tavola rotonda all’Auditorium San Filippo Neri. I due appuntamenti sono organizzati in collaborazione con gli studenti e le studentesse della Rete degli Studenti Medi e prevedono la presenza dei familiari di Giuseppe Lenoci.
All’incontro in Auditorium parteciperà il presidente nazionale di ‘Proteo Fare Sapere’, Massimo Baldacci che porterà le sue riflessioni sul tema della industrializzazione del mondo dell’istruzione e la necessità di costruire l’alternativa per una scuola sicura e alla portata di ogni studente.
Ad entrambi gli appuntamenti, saranno presenti la segretaria generale della Flc Nazionale, Gianna Fracassi, la segreteria regionale Cgil Marche Eleonora Fontana, il segretario generale Flc Marche Antonio Renga.
"Un’importante occasione di confronto per immaginare forme diverse di avvicinamento degli studenti al mondo del lavoro – conclude Di Vita – durante la quale ricorderemo anche gli altri ragazzi morti in circostanze analoghe".
Paola Pieragostini