"A volte il sistema non funziona"

Agostini: avrebbero dovuto tenere conto dei problemi di salute

"Nel rispetto assoluto dell’istituzione scuola – spiega il legale della famiglia Rossetani, l’avvocato Andrea Agostini - tengo a sottolineare che il titolo è stato conseguito dal ragazzo all’esito del superamento delle prove, quindi con le sue forze. E’ singolare che per potersi sedere sui banchi di scuola e sostenere l’esame sia dovuto ricorrere ad un avvocato. Questa vicenda evidenzia che a volte, ma non è la regola, qualcosa nel sistema non funziona. Ribadisco, solo a volte. Dobbiamo anche sottolineare che fortunatamente esiste la magistratura per la tutela dei diritti della persona e in questo caso dello studente. Diritti che sono stati pienamente riconosciuti dal Tar e dal Consiglio di Stato. Il ragazzo aveva dei problemi di salute e di tale situazione la scuola è obbligata a tenere conto".