Fermo torna ad aprirsi al dolore del mondo. Arriveranno presto altri 16 profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, per provare a ricominciare in un luogo sicuro. Il sindaco Paolo Calcinaro spiega che è stato finanziato un progetto di Servizio di accoglienza e integrazione Sai, per accogliere donne e bambini ucraini: "Fermo è una, seppur piccolissima, parte del mondo: grazie al lavoro dell’assessore Mirco Giampieri e dei Servizi Sociali, un anno fa il Ministero finanziò 6 posti di accoglienza per afghani che fuggivano dopo il ritorno al potere dei talebani e oggi la notizia del finanziamento statale di ulteriori 16 posti riservati a donne e figli ucraini per una tragedia alle porte di casa che, temo, sarà lunga: è una piccola cosa, quasi un niente ma ci ricorda come la nostra città sia parte del nostro mondo". Il Comune di Fermo, che gestisce il servizio attraverso NuovaRicerca.AgenziaRes, dispone già di 6 appartamenti per l’accoglienza di chi chiede protezione internazionale. A questo quadro si è aggiunta questa nuova possibilità.
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