Accoltellato a Lido Tre Archi, denunciato l’aggressore

Nei guai un 27enne che avrebbe ferito un connazionale per questioni legate allo spaccio. La vittima era stata dimessa con 20 giorni di prognosi

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

Fermo, 7 giugno 2023 – Lo aveva brutalmente accoltellato per questioni di droga e poi era scappato. A distanza di poco più di un mese, a seguito delle serate indagini dei carabinieri della Compagnia di Fermo, l’autore dell’aggressione ha un nome e un volto.

Nello specifico sono stati i militari dell’Arma di Porto San Giorgio che, supportati dalla sezione operativa del Nucleo operativo radiomobile, hanno identificato e denunciato alla Procura di Fermo un 27enne algerino attualmente senza fissa dimora in Italia. Il giovane nordafricano è accusato dell’aggressione con accoltellamento avvenuta il primo maggio nei pressi di Lido Tre Archi ed è stato deferito per i reati di lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Approfondisci:

Fermo: sparatoria a Lido Tre Archi, ferito un 40enne

Fermo: sparatoria a Lido Tre Archi, ferito un 40enne

Le attività investigative, svolte con meticolosità e precisione, sono state supportate anche dall’analisi dei filmati provenienti dai sistemi di videosorveglianza pubblica e privata, nonché dalle testimonianze di persone informate sui fatti. Grazie a tali elementi, è stato possibile identificare il 27enne responsabile dell’aggressione che, durante il pomeriggio dell’1 maggio, nel corso di un alterco verosimilmente riconducibile a controversie legate ad attività illecite nel campo degli stupefacenti, avrebbe colpito il rivale con un fendente, utilizzando un coltello che aveva a sua disposizione, per poi fuggire dal luogo prima dell’arrivo delle pattuglie dei carabinieri. A seguito dell’aggressione, la vittima era stata prontamente trasportata presso l’ospedale Torrette di Ancona, dove era stata dimessa con una prognosi di 20 giorni e la diagnosi di "ferita al fianco sinistro da arma bianca".

L’autorità giudiziaria competente era stata tempestivamente informata dello sviluppo delle indagini che hanno poi condotto all’identificazione del giovane algerino.

I vertici dell’Arma fanno sapere che i propri uomini continueranno ad essere impegnati costantemente nella tutela della sicurezza dei cittadini e continueranno a operare con determinazione per garantire il rispetto della legalità.

Si invita la cittadinanza a collaborare attivamente segnalando qualsiasi informazione utile che possa contribuire all’individuazione dei responsabili di comportamenti illeciti.