Fermo, 7 giugno 2023 – Lo aveva brutalmente accoltellato per questioni di droga e poi era scappato. A distanza di poco più di un mese, a seguito delle serate indagini dei carabinieri della Compagnia di Fermo, l’autore dell’aggressione ha un nome e un volto.
Nello specifico sono stati i militari dell’Arma di Porto San Giorgio che, supportati dalla sezione operativa del Nucleo operativo radiomobile, hanno identificato e denunciato alla Procura di Fermo un 27enne algerino attualmente senza fissa dimora in Italia. Il giovane nordafricano è accusato dell’aggressione con accoltellamento avvenuta il primo maggio nei pressi di Lido Tre Archi ed è stato deferito per i reati di lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Le attività investigative, svolte con meticolosità e precisione, sono state supportate anche dall’analisi dei filmati provenienti dai sistemi di videosorveglianza pubblica e privata, nonché dalle testimonianze di persone informate sui fatti. Grazie a tali elementi, è stato possibile identificare il 27enne responsabile dell’aggressione che, durante il pomeriggio dell’1 maggio, nel corso di un alterco verosimilmente riconducibile a controversie legate ad attività illecite nel campo degli stupefacenti, avrebbe colpito il rivale con un fendente, utilizzando un coltello che aveva a sua disposizione, per poi fuggire dal luogo prima dell’arrivo delle pattuglie dei carabinieri. A seguito dell’aggressione, la vittima era stata prontamente trasportata presso l’ospedale Torrette di Ancona, dove era stata dimessa con una prognosi di 20 giorni e la diagnosi di "ferita al fianco sinistro da arma bianca".
L’autorità giudiziaria competente era stata tempestivamente informata dello sviluppo delle indagini che hanno poi condotto all’identificazione del giovane algerino.
I vertici dell’Arma fanno sapere che i propri uomini continueranno ad essere impegnati costantemente nella tutela della sicurezza dei cittadini e continueranno a operare con determinazione per garantire il rispetto della legalità.
Si invita la cittadinanza a collaborare attivamente segnalando qualsiasi informazione utile che possa contribuire all’individuazione dei responsabili di comportamenti illeciti.