
Una firma che vale condizioni di lavoro più eque e serene. È l’annuncio del sindacato Cisl Fp che ha firmato la preintesa del Contratto Collettivo Integrativo triennale 2023-2025 e parte economica 2023 del personale comunale non dirigenziale per il comune di Fermo. C’è voluto un lavoro di mesi per ottenere un accordo con la parte pubblica, che tutelasse il potere stipendiale e professionale dei dipendenti del Comune di Fermo ma fosse al contempo rispettoso delle normative vigenti in materia di utilizzo dei fondi contrattuali: "L’accordo garantirà il pagamento di tutti gli istituti contrattuali di salario accessorio, che il personale con il proprio lavoro quotidiano ed in base agli obiettivi assegnati, ha meritato, spiega il segretario Cisl Fp Giuseppe Donati, La preintesa sottoscritta consentirà agli aventi titolo di avviare il percorso dei nuovi differenziali stipendiali nell’anno 2023 con il proseguo negli anni successivi. Inoltre, permetterà ai dipendenti del Comune di Fermo di vedersi riconosciute le varie indennità contrattuali relative alla tipologia di lavoro svolto e di veder meglio regolamentati gli istituti come la flessibilità, lo straordinario, i buoni pasto, l’orario multiperiodale, ecc., oltre a ottenere tempi certi sulla liquidazione dei vari istituti di salario accessorio". La Cisl Fp Marche si dice soddisfatta del lavoro di confronto serio e paziente svolto con la delegazione di parte pubblica, "questo perché in un momento storico così difficile per la tutela del potere d’acquisto delle retribuzioni di quello che una volta era considerato il ceto medio, intaccato gravemente dall’inflazione troppo alta e dai rincari giornalieri dei beni di consumo e dell’energia, il Sindacato non deve farsi prendere la mano dalla demagogia, assumendo atteggiamenti ideologici". Ecco allora che da Fermo e dal fermano come pure dal Comune capofila della provincia, l’attenzione si sposterà subito a Roma ove il prossimo 25 novembre, la Cisl ha organizzato una grande manifestazione nazionale in piazza Santi Apostoli dal titolo "Partecipare per crescere: migliorare la manovra, costruire un nuovo Patto sociale": "E’ vergognoso infatti attaccare con un provvedimento della legge di bilancio i diritti pensionistici acquisiti e maturati dai lavoratori di sanità, enti pubblici e scuola".