Accusato di minacce ed estorsione, assolto dal giudice

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Era accusato di aver picchiato e minacciato più volte un uomo di Porto San Giorgio, per estorcergli in diverse occasioni somme di denaro. Per questo motivo è finito sotto processo Vincenzo Scialò, 42enne fermano di origini campane. L’imputato, difeso dall’avvocato Anna Indiveri, era stato chiamato a rispondere del reato di estorsione. Reato dal quale è stato assolto per insufficienza di prove. Il pm invece aveva chiesto quattro anni di reclusione. Soddisfatta all’uscita dall’aula l’avvocatessa Indiveri: "Il giudice a accolto la nostra tesi difensiva e l’accusa non ha potuto provare il contrario, perché la parte offesa si è contraddetta in continuazione, facendo emergere tutt’altro quadro rispetto a quello iniziale ed un contesto di prestiti reciproci senza minaccia o violenza". La parte offesa, che aveva conosciuto Scialò in una sala scommesse di Porto San Giorgio, si era rivolta ai carabinieri riferendo che era stato più volte costretto a consegnargli dei soldi sotto minaccia. E se questo non bastava, sempre secondo la presunta vittima, il 42enne fermano passava ai fatti. "Ti spezzo le gambe", "ti faccio passare un brutto guaio", "ti mando qualcuno che so io", "ti vengo a cercare a casa". Queste alcune delle frasi minatorie che Scialò avrebbe proferito sia all’interno della sala scommesse o recandosi presso l’abitazione della presunta vittima. In sede dibattimentale, però, la parte offesa, durante la sua testimonianza, si è contradetta diverse volte. In un’occasione ha addirittura raccontato di aver dato denaro in prestito a Scialò e non di averglielo consegnato perché si sentiva minacciato. Il pm, nel corso del processo, ha effettuato domande specifiche per cercare di rinfrescare la memoria alla presunta vittima, ma il sangiorgese ha continuato a contraddirsi più volte, alimentando dubbi sulla veridicità dei suoi racconti. E’ emersa così la contraddittorietà della persona offesa ed è stata accolta la tesi difensiva secondo cui i due soggetti si conoscevano da molti anni e si erano reciprocamente prestati nel tempo denaro senza minacce e senza atti violenti.

f.c.