Addio a Fefè "Onesto, deciso e carismatico"

Folla commossa nella Collegiata per l’ultimo saluto a Raffaele Sabbioni. Il figlio: orgoglioso di te

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Per l’estremo saluto a Raffaele Sabbioni, nella Collegiata, si sono ritrovati gli amministratori, attuali ed ex, molti dirigenti comunali, tanti colleghi dell’Asl, una quantità di amici del circolo anziani ‘Angeli’ di cui Fefè era presidente, insieme a un gran numero di cittadini che hanno voluto omaggiare con la loro presenza un uomo che, nato ad Amandola, ha dato molto alla città in cui aveva scelto di vivere. Una folla commossa che si è stretta alla moglie Tania Liduina, ai figli, Luca e Maria Cristina e alle loro famiglie.

Toccante il ricordo del figlio Luca, che si è detto orgoglioso e onorato di suo padre, "elemento catalizzatore di una famiglia indubbiamente unita. Un uomo onesto, deciso pur nelle sue insicurezze, retto, carismatico".

La famiglia e la politica erano le due passioni di Sabbioni, quelle per le quali ieri è stato ricordato dal pulpito della Collegiata anche dal suo ‘pupillo’ politico, Fabiano Alessandrini, dal ‘suo’ sindaco Renzo Offidani e dall’ex sindaco, Giovanni Martinelli. "Dandy a suo modo, rompiscatole a suo modo – le parole di quest’ultimo – lui era per la politica militante, a servizio della comunità. Questo spirito militante deve essere non il ricordo, ma la testimonianza che di lui ci resta. Solo così quello che ha fatto avrà avuto un senso". "Vedevo in lui una passione per la politica, per le attività amministrative, per la nostra città che è la sua città dove ha vissuto, lavorato, amministrato e dove ha cresciuto la sua famiglia. Voleva stare dentro le cose – il ricordo di Offidani –, voleva sempre portare un suo contributo. Era lui che puntava sulle attività culturali (erano presenti anche gli ex dirigenti della cultura Ubaldo Bitumi al quale Sabbioni aveva sempre riconosciuto di aver promosso in città la cultura con la ‘C’ maiuscola, e Antonietta Langiu che ne aveva seguito le orme, ndr), che ha dato vita a una vera politica sociale, che ha lanciato l’idea di una casa di riposo e dei centri anziani".

Espressioni di cordoglio sono giunte anche dal sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci: "Durante i miei mandati, più volte mi ha esortato a una collaborazione più stretta tra Porto e Sant’Elpidio a Mare. Persona visionaria aveva molto chiara la necessità di tenere compatto il territorio per emergere a livello comprensoriale e regionale". Al termine del rito funebre, il corteo si è diretto verso Amandola per la tumulazione nel locale camposanto.

Marisa Colibazzi