La polizia intervenuta
Lido Tre Archi (Fermo), 25 aprile 2018 - Avevano un patto, un patto di matrimonio che lei non avrebbe rispettato. Così lui è andato a chiedere chiarimenti, ma di tutta risposta ha ricevuto una sprangata in testa. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Lido Tre Archi e a fare le spese della brutale lite è stato un senegalese.
Erano da poco passate le 19 quando l’africano si è presentato alla porta dell’abitazione di M.C., una 40enne di Fermo che vive in via Vittorio Bachelet. L’uomo, con fare piuttosto agitato, avrebbe chiesto alla donna di riavere del denaro che le aveva dato in vista del matrimonio, ma lei si è rifiutata e, dopo una focosa discussione, è scoppiata la rissa. Durante la colluttazione lei avrebbe afferrato una spranga e colpito il senegalese al capo. Una botta violenta che ha fatto caracollare a terra l’africano con la testa spaccata e sanguinante. Un vicino, udite le grida, ha allertato la polizia che, giunta sul posto, ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. Il senegalese, nel frattempo soccorso dai sanitari del 118, è stato trasportato al pronto soccorso di Fermo, dove i medici lo hanno medicato con diversi punti di sutura.
Secondo una prima ricostruzione i due avrebbero stretto un patto per sposarsi e per far ottenere la cittadinanza all’africano rimasto ferito. L’uomo, in cambio, le avrebbe dato una somma di denaro, ma lei, al momento di firmare i documenti, avrebbe avuto un ripensamento, mandando a monte il matrimonio. La cosa non è piaciuta al senegalese, che, ieri pomeriggio, si è presentato da lei per sfogare la sua rabbia: ha dovuto però fare i conti con la sua veemenza della donna, che, invece di restituirgli il denaro, gli ha rifilato una violenta bastonata in testa. Se la versione fornita dallo stesso senegalese risulterà vera, oltre che per lesioni personali, potrebbe essere aperto un fascicolo anche per il matrimonio combinato e poi andato a vuoto.