Addio Walter "Il tuo sorriso è la mia pace"

Chiesa gremita per l’ultimo saluto a Calcabrini morto in un tragico incidente stradale a 57 anni

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È stato un ultimo accorato saluto che ha toccato profondamente le corde dei tantissimi che, ieri mattina, si sono ritrovati nella chiesa di Santa Maria della Puritàa Monte San Giusto, per dare l’ultimo saluto a Fabrizio Walter Calcabrini (57 anni) tragicamente deceduto in un incidente stradale. Una chiesa gremita all’inverosimile, né poteva essere altrimenti perché lì, si sono dati appuntamento parenti e amici della sua Monte San Giusto, di Morrovalle, di Sant’Elpidio a Mare dove viveva e c’erano rappresentanze delle società di calcio elpidiense, di Grottazzolina e Montegiorgio. Del triste saluto di tutte queste comunità resteranno le belle parole dedicate a quest’uomo che tanto ha saputo dare a chiunque abbia avuto la fortuna di averlo conosciuto e la cui vita è stata spezzata troppo presto. Resterà la foto di Walter accovacciato davanti a una piramide costruita con pietre in perfetto equilibrio, che la famiglia ha voluto come l’immagine che meglio poteva rappresentarlo. "Bravi che l’avete scelta – le parole di don Enzo Niccolini, parroco di Sant’Elpidio a Mare che ha officiato il rito funebre –, credo che sia l’espressione della vita. E’ stato una figura che ha operato nel silenzio, nell’amore per la vita, per la famiglia, per i giovani, per lo sport".

Resteranno le parole della sua compagna di vita, Esamuela che, stretta in un dolore composto, è salita sul pulpito a leggere un dolce testo poetico: "La nostra vita è la stessa di sempre. Perché devo essere fuori dai tuoi pensieri, dalla tua mente? Solo perché sono fuori dalla tua vista? Non lo sono. Sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Asciuga le tue lacrime e non piangere. Il tuo sorriso è la mia pace".

Resteranno le parole con cui uno dei suoi nipoti ha ricordato i valori che questo zio tanto speciale ha saputo trasmettere: "Sei stato l’ancora dei tuoi nipoti, il rispetto per i tuoi fratelli, la vera e profonda amicizia per i tuoi amici, hai saputo sempre tendere la mano a chiunque ne avesse bisogno senza mai chiedere nulla in cambio. Sei stato umile, speciale, coraggioso, immensamente buono e semplicemente unico". E poi, le parole degli amici, dei ragazzini che allenava. Un affettuoso applauso ha salutato l’uscita del feretro, accolto da due ali di folla e dal cordone colorato di piccoli calciatori. Su quel feretro era stata posata una piccola t-shirt della Festa dei bambini di Sant’Elpidio a Mare e dell’Associazione Nestore di cui era uno dei più dinamici animatori.

Marisa Colibazzi