Admo, adesioni in crescita Giovane dona il midollo al padre

E’ positivo il bilancio dell’anno appena concluso per l’associazione delle Colline Fermane

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È il dono più grande, quello che fa ripartire la vita una seconda volta. Admo Colline Fermane, la sezione dell’associazione che riunisce complessivamente 900 potenziali donatori di midollo osseo delle Città di Fermo, Montegranaro, Monte Urano, Sant’Elpidio a Mare e Torre San Patrizio, traccia un bilancio dell’anno trascorso e le prospettive per quello iniziato. A due anni esatti dalla costituzione dell’organismo, presieduto da Alessandra Ferroni, che vede insieme gli iscritti di cinque comuni della Provincia, l’associazione prosegue nella mission per cui è nata, ovvero quella di sensibilizzare sempre più sulla donazione di midollo osseo. Il 2020 si è chiuso con un’attività ovviamente condizionata dall’emergenza sanitaria ma che, nonostante tutto, ha visto nuove adesioni all’associazione, ma grazie a campagne social e video di sensibilizzazione, attivate in sinergia con le altre sedi operative della regione. "Con queste iniziative – spiega Alessandra Ferroni – abbiamo provato ad allargare lo sguardo oltre le difficoltà che ora ci accomunano, per far sapere ai giovani che in realtà hanno modo di fare sempre qualcosa di davvero grande e importante: iscriversi al Registro dei Donatori di Midollo Osseo e contribuire a dare speranza ad altre persone". La forza del messaggio passa spesso attraverso storie vere, come quella di un giovane fermano che ha donato il proprio midollo al padre, residente in Provincia di Fermo e da tempo in attesa di un trapianto: una donazione che può avvenire in rarissimi casi, proprio perché fra consanguinei e congiunti le probabilità di midollo compatibile sono bassissime, ma che in questo caso ha rappresentato una felice quanto straordinaria eccezione. I mesi scorsi hanno visto anche l’importante donazione con un lascito ad Admo e ad altre tre associazioni di una signora che ha voluto così lasciare questo mondo, sostenendo i volontari più generosi e disinteressati. "Sono gesti per cui esprimiamo tanta gratitudine", conclude la Ferroni. Per donare il midollo bisogna avere tra i 18 e i 35 anni, un peso di almeno 50 kg, godere di buona salute.