"Aggrediti i poliziotti e ferito portato via con ancora la flebo al braccio. Ho avuto paura"

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"Ho visto entrare quel gruppo di persone con la pelle olivastra, hanno circondato e aggredito i due polizotti che stavano piantonando quel ragazzo e, dopo aver avuto la meglio, hanno caricato in spalla il giovane ricoverato e sono scappati". E’ la testimonianza di una donna che aveva accompagnato la mamma al pronto soccorso e che ha assistito all’assalto. "Ho avuto paura – aggiunge la donna – e con me tutti quelli che erano presenti. Sono stati attimi di puro terrore e di grande concitazione, ma soprattutto non riuscivamo a capire cosa stesse succedendo e perché stessero portando via quel giovane che aveva ancora la flebo attaccata la braccio". Ad un uomo di Fermo, invece è stato impedito di entrare, parte del clan era fuori per tenere sotto controllo la situazione: "Mi ha chiamato mia moglie per andare a riprenderla, visto che la stavano dimettendo, ma quando sono arrivato c’è un gruppo di nordafricani con un cane di grossa taglia che non faceva entrare nessuno. Poi alcuni di loro sono usciti tenendo in spalla un loro giovane connazionale e hanno cercato di allontanarsi. Nel frattempo sono giunte le pattuglie della polizia che hanno bloccato alcuni di loro, mentre gli altri sono fuggiti approfittando del caos generale".