Aggressione e rapina Patteggia tre anni e quattro mesi

Sono stati rinviati a giudizio invece i tre complici

Gli avevano teso un agguato nelle vie di Porto San Giorgio, poi l’avevano aggredito e rapinato. Agli autori del colpo, grazie alla celere e incessante attività investigativa dei carabinieri, era stato dato un nome e un volto nel giro di poco più di quattro settimane. Per questo motivo due tunisini e due algerini sono finiti davanti al gup del tribunale di Fermo. Uno dei quattro nordafricani, difeso dall’avvocato Giordani, ha patteggiato una pena di tre anni e quattro mesi in quanto considerato solo complice dell’aggressione.

Gli altri tre, invece, sono stati rinviati a giudizio e saranno processati per rapina aggravata e percosse in concorso. I militari della stazione di Porto San Giorgio, a conclusione di un’indagine relativa ad una rapina perpetrata ai danni di un cittadino sangiorgese, erano riusciti ad identificare gli autori del colpo nell’aprile scorso 2020.

Si trattava, come detto, di due tunisini e due algerini, tutti pregiudicati, che avevano percosso e rapinato la vittima, della somma contante di 200 euro, mentre transitava in biciletta. Ad incastrare definitivamente i quattro malviventi erano state le immagini estrapolate dagli investigatori dal sistema della videosorveglianza del Comune di Porto San Giorgio, dove si vedevano chiaramente i volti dei rapinatori e la loro violenta azione. Nel corso delle indagini i banditi erano stati riconosciuti anche dalla vittima attraverso le foto segnaletiche.