Al Micam si va verso nuovi mercati "Negli Usa le nostre scarpe da golf"

Espositori soddisfatti per la presenza di molti compratori da Paesi come Giappone, Corea e Canada

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di Vittorio Bellagamba

Lo spirito delle aziende del fermano è sempre un ingrediente fondamentale per riuscire a trovare la chiave giusta per aprire le porte di nuovi mercati. Per conquistare una migliore presenza in mercati importanti come gli Stati Uniti, Giappone e Corea la Aldo Bruè ha iniziato a produrre scarpe da golf. L’amministratore delegato dell’azienda Fabrizio Grassi ha detto: "Abbiamo deciso di iniziare a produrre scarpe da golf che sono diventate un vero e proprio grimaldello per accedere a nuovi mercati per noi o consolidare ulteriormente la nostra presenza. In questo modo siamo riusciti a conquistare nuove fette nei mercati molto interessanti come quello statunitense giappone e coreano. Paesi dove il golf è diffusissimo e dove stanno iniziando ad apprezzare anche la nostra collezione. Di recente abbiamo preso parte anche a una fiera dedicata al golf che si svolge a Orlando negli Usa". Utilizzerete il golf per entrare anche in altri mercati? "Stiamo proponendo questa collezione anche agli amanti del golf inglesi e tedeschi. Inoltre abbiamo intenzione di sponsorizzare anche importanti tornei in Italia". Oltre al golf proponete anche altri modelli della vostra collezione? "Certamente e devo dire che da questo Micam abbiamo avuto una riposta molto positiva. I nostri clienti che hanno visitato lo stand hanno sottoscritto dei buoni ordini". Bilancio molto positivo anche per la Repo di Porto Sant’Elpidio: "In questo Micam – ha spiegato Pompeo Iachini – abbiamo accolto nel nostro stand nuovi clienti provenienti anche dall’Australia e dalla Nuova Zelanda. Infatti, a causa del covid che ha di fatto bloccato la Cina per acquistare le calzature gli australiani e i neozelandesi sono venuti in Italia e questo è per noi estremamente importante". Ovviamente loro si sono aggiunti ai tradizionali clienti europei. "Sono stati molti anche i clienti provenienti dai vari Paesi del vecchio continente – ha aggiunto – e tutti hanno apprezzato le nostre nuove collezioni". Stilando un bilancio del Micam e del Mipel, infatti, sono stati 35.470 gli operatori che hanno visitato le manifestazioni dedicate alla moda con un incremento pari a +20% rispetto all’edizione di marzo 2022. In particolare è stata registrata l’ottima presenza di visitatori da Spagna, Francia e Germania. Ottima la performance di buyer da Stati Uniti e Canada e molto positivo il ritorno dei buyer dal Giappone.