Alex Marè presenta ’Ritratto fotografico’

"Un libro in bianco e nero in cui ho immortalato cento ritratti sul sagrato della Cattedrale"

Il suo desiderio era perpetuare ‘frammenti di tempo e di anima’ in uno dei periodi più bui vissuti dall’umanità nell’ultimo secolo: la pandemia. Il giovane fotografo fermano Alex Marè lo aveva promesso, ci ha lavorato per quasi un anno e ora il suo ‘Ritratto fotografico’ ha visto la luce e da ieri è in distribuzione on line e nelle librerie locali con una prima tiratura di stampa. "Si tratta di un libro fotografico in bianco e nero- confessa l’artista- in cui ho voluto immortalare cento ritratti sul sagrato della Cattedrale, uno dei luoghi più suggestivi di Fermo: per valorizzare e tramandare al meglio le emozioni era necessario stamparle su carta". Un inno alla vita attraverso il volto di chi lavora o studia, chi coltiva la propria passione o rappresenta le istituzioni, di chi si dona e di chi ha la missione di difendere l’altro, di chi ama, di chi semplicemente vive. "Tra le prime cento persone che hanno risposto al contest-spiega ancora Marè- anche qualche nome illustre: il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro; i campioni sportivi nazionali Carlo Macchini e Giorgio Olivieri; l’associazione nazionale Vigili del Fuoco con il coordinatore regionale Santarelli; la ‘gazzella’ dei Carabinieri, ma anche lo chef stellato Nikita Sergeev". Tra una ballerina in tutù e una gentile fanciulla in divisa da guardalinee, gli spettatori sono letteralmente stati affascinati dal cavaliere Ivan Piccinini in sella al cavallo da dressage che, con estrema bellezza e eleganza, è apparso dal fondo del viale fino a raggiungere il set.

g.c.