ANGELICA MALVATANI
Cronaca

All’aria aperta: il raduno dei camperisti

I camperisti amano la vita all’aria aperta, viaggiano con gli occhi e il cuore sempre aperti e raccolgono storie. Lo...

I camperisti amano la vita all’aria aperta, viaggiano con gli occhi e il cuore sempre aperti e raccolgono storie. Lo...

I camperisti amano la vita all’aria aperta, viaggiano con gli occhi e il cuore sempre aperti e raccolgono storie. Lo...

I camperisti amano la vita all’aria aperta, viaggiano con gli occhi e il cuore sempre aperti e raccolgono storie. Lo fanno anche gli iscritti al club di camperisti del fermano che hanno recentemente vissuto un emozionante raduno a Camerino: "Siamo stati ospiti presso l’area sosta camper della città su iniziativa dell’amministrazione comunale e della locale Azienda turistica, spiega per il club Alberto Lucarelli, Con l’occasione abbiamo visitato la città con la guida turistica per renderci conto della loro grave condizione del centro storico della città. Completamente disabitata e con gli edifici ingabbiati ancora e messi in sicurezza dopo il sisma del 2016. Domenica scorsa abbiamo avuto l’accoglienza del sindaco Roberto Lucarelli e della presidente della locale Azienda turistica, Delfina Tomassini che ci ha offerto un dono di benvenuto. La nostra presenza è stata di 19 equipaggi con altrettanti camper per un totale di 37 persone. È stata un’esperienza veramente intensa, un modo per essere vicini ad un territorio che ancora ha le ferite del sisma".

Del resto quale modo migliore che quello di visitare quei luoghi piegati ma non spezzati dal terremoto di quasi dieci anni fa e che ancora aspettano di rinascere, per dare una mano ad attività e residenti? Se si vuole combattere lo spopolamento delle aree interne, sia esso causato dall’isolamento, dalla mancanza di lavoro o dalle ferite inferte dalle scosse, bisogna che ognuno faccia la sua parte. Solo così la comunità può rifiorire.